[30/03/2007] Consumo

De Castro e i Verdi contenti per la tolleranza zero agli Ogm

LIVORNO. Dopo il voto degli europarlamentari che ha stabilito per le produzioni biologiche una soglia di contaminazione da Ogm non superiore allo 0,1 per cento, sotto della soglia di rilevabilità la presidente dei Verdi/Ale al Parlamento europeo, Monica Frassoni ribadisce che «Con questa relazione chiediamo norme severe per garantire che il biologico sia davvero biologico, non solo in campo alimentare, ma anche tessile o cosmetico. Chiediamo inoltre norme che vietino esplicitamente l’utilizzo di ogm o la contaminazione da ogm nell’agricoltura biologica. Il Parlamento europeo si è pronunciato con estrema chiarezza a favore di una soglia massima di contaminazione accidentale da ogm pari allo 0,1%. Come Verdi/Ale ci batteremo perché quella soglia venga applicata anche ai prodotti convenzionali. Con questo obiettivo infatti avevamo presentato un emendamento che chiedeva la modifica di un regolamento già in vigore, il 1830/2003, affinché la soglia fosse abbassata dallo 0,9 % allo 0,1 % sia per il biologico che per il convenzionale.La strada è comunque ancora lunga spiega la Frassoni - se vogliamo che quanto votato diventi davvero parte della normativa e che non sia considerato un semplice parere consultivo che il Parlamento dà sulla proposta originaria della Commissione, è necessario continuare a battersi per avere la doppia base giuridica che proprio la Commissione si ostina a non volere."limite 0,1% anche per convenzionale».

Per Paolo De Castro (Nella foto), ministro delle politiche agricole «il voto del Parlamento europeo non può che restituirci serenità. La nostra posizione di tolleranza zero rispetto alla contaminazione da Ogm negli alimenti ottenuti da agricoltura biologica trova così ascolto e soddisfazione. Si tratta di un limite al di sotto di quello di rivelabilità; stabilendolo, il Parlamento ha dimostrato sensibilità verso un settore per il quale inizialmente era stato indicato un valore dello 0,9 %, cioè uguale a quello fissato per l’agricoltura tradizionale e che avrebbe potuto vedere seriamente compromesso lo sviluppo dell’ intera filiera produttiva. Ringrazio gli europarlamentari che hanno accolto la richiesta di sostegno da me rivolta loro alla vigilia del voto. Ora ci auguriamo che questa decisione del Parlamento europeo possa tradursi concretamente in una decisione del Consiglio Europeo».

E’ contento anche il suo collega ministro dell’ambiente Alfonso Pecoraro Scanio «la decisione sulla soglia di contaminazione allo zero tecnico è un fatto molto positivo che infonde ottimismo a chi si è sempre battuto per la tutela dell’agricoltura biologica. Premia e rafforza la posizione sostenuta dal governo italiano a difesa del biologico. Ora anche il Consiglio Europeo decida nella direzione di tutelare il biologico e si affermi il principio che l’agricoltura biologica e di qualità non deve avere contaminazione da Ogm».
Giudizio positivo sul voto anche da parte del sottosegretario alle politiche agricole Stefano Boco: «esprimo tutta la mia soddisfazione per la votazione del parlamento europeo che stabilisce lo zero tecnico e la tolleranza zero per l’eventuale contaminazione da ogm negli alimenti biologici. Questa è una vittoria per l’agricoltura italiana – sottolinea Boco -di qualità che tutela i consumatori e le imprese della filiera del biologico che hanno sempre sostenuto la battaglia della tolleranza zero. Adesso tutta la nostra attenzione ed azione politica sarà concentrata sul voto del Consiglio dei ministri Ue per ribadire in modo definitivo il concetto che non si possono prevedere soglie di contaminazione nelle colture biologiche».

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