[21/02/2006] Energia
Nuovo siluro di Rifondazione contro il terminal gas off shore
FIRENZE. Rifondazione comunista torna a criticare la giunta regionale all’indomani dell’approvazione della piattaforma di rigassificazione off shore al largo della costa pisano-livornese. E’ la capogruppo Monica Sgherri (nella foto) ad attaccare Martini: «Non comprendiamo l’ostinazione del centrosinistra di affidare al governo Berlusconi la politica energetica della Regione, siamo impegnati nel cambiare il governo e la sua politica liberista, le elezioni sono alle porte. Dovremo impegnarci, invece, per completare il gasdotto a metano algerino, anziché trasportare via nave metano acquistato nei paesi poveri senza nessuna garanzia di scambi democratici».
«La popolazione e i comitati – ricorda la capogruppo di Rifondazione – avevano richiesto da tempo un referendum, e una pausa di riflessione sul terminale galleggiante che scaricherà a terra gas metano attraverso un gasdotto sottomarino». Per Rifondazione il terminal off shore sarà «un impianto ad alta pericolosità, per di più collocato in zona sismica, collegato in un porto già congestionato dal traffico d’altre navi petroliere e gasiere in una zona già classificata ad alto rischio».
Le critiche di Monica Sgherri non si fermano: «Una decisione grave che, se realizzata, pregiudica il futuro di quel territorio e della sua popolazione: limitazione al traffico dei natanti e all’attività e futura espansione del porto di Livorno, interdizione alla pesca d’ampie aree vicine all’impianto e al gasdotto, grave danno per l’attività turistica. La ricaduta occupazionale è invece del tutto risibile, 40 addetti. Inoltre, non è mai stato realizzato un impianto di questo tipo in Europa».
Rifondazione ribadisce le sue «fortissime perplessità sull’affidabilità della società Olt e sulle sue capacità di risarcire eventuali danni» e conferma che «continuerà a battersi assieme ai comitati e alla popolazione per impedire questo assurdo progetto: non bastano le autorizzazioni governative, occorre il consenso della popolazione».