[19/04/2007] Trasporti

Rivoluzione Solvay: stop ai camion, la produzione viaggerà in treno

ROSIGNANO (Livorno). D’ora in avanti tutto il carbonato di sodio prodotto a Rosignano dalla Solvay, raggiungerà i suoi clienti sparsi nella penisola per mezzo della ferrovia anziché dei camion.
Solvay, Trenitalia e Gea, una società di consulenza specializzata nella logistica, hanno infatti sviluppato un progetto innovativo chiamato Sands (Soda ash new distribution system), per la consegna ai clienti italiani di 400.000 tonnellate di prodotto, che finora veniva consegnato al cliente finale con automezzi, ognuno dei quali trasporta circa 30 tonnellate di soda, per un totale di 13.500 trasporti l’anno, corrispondenti a circa 60 camion per giorno lavorativo. Calcolando una percorrenza media di circa 500 km., questo significa circa 10 milioni di km. l’anno, comprendendo anche i viaggi a vuoto.

Trasferire il trasporto da gomma a rotaia significa quindi ridurre le emissioni legate ad un alto traffico stradale, incrementare la sicurezza stradale, fornire anche un servizio di qualità migliore ai clienti, in conseguenza della maggiore affidabilità del trasporto ferroviario su quello stradale, riducendo notevolmente i costi.
Per i clienti che dispongono di un raccordo ferroviario, si sono individuate le modalità che consentono la consegna tramite l’uso esclusivo della ferrovia (adeguando i mezzi e le infrastrutture tecniche, nonché le procedure operative). Per i clienti che possono ricevere solo mezzi stradali si è creato un sistema intermodale ferrovia-strada. Il prodotto è trasferito su rotaia fino a un centro intermodale (Cim), dove è prelevato da un autoarticolato che lo porta a destinazione. Per ottenere questo risultato si sono progettati e realizzati equipaggiamenti innovativi (container appositamente concepiti, impianti per trasferire il prodotto dal mezzo di trasporto al silo del cliente) e si è creato un sistema gestionale che consente di coordinare la fase ferroviaria e stradale del trasporto.

Le innovazioni che caratterizzano il sistema Sands sono applicabili anche al trasporto di altri prodotti sfusi pulverulenti. La quasi totalità dei trasporti ferroviari potrebbe avvenire con treni completi, il che garantirebbe partenze regolari e maggiore affidabilità delle consegne che, unite alla competitività dei costi e al minor impatto ambientale, renderebbero preferibile questa modalità di trasporto. Sulla base di questa esperienza innovativa, già operativa, Trenitalia sta attualmente proponendo la medesima modalità ad altri clienti per trasferire ulteriori flussi di traffico dalla strada alla rotaia.

Questo progetto nell’aprile 2006 è risultato secondo della Sezione “Imprese Private e Pubbliche”, del Premio Ambiente è Sviluppo indetto dal Ministero dell’Ambiente

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