[22/02/2006] Energia

Gas, i Verdi: «La sicurezza prima di tutto»

FIRENZE. «Prima di tutto i Verdi vogliono garanzie totali sulla sicurezza!». Lo affermano Irio Verani e Maria Rita Signorini, portavoci dei Verdi della Toscana, insieme ai consiglieri regionali Mario Lupi e Fabio Roggiolani. «Non sottovalutiamo questa partita – proseguono – e il punto a cui è arrivata. Ci ricordiamo benissimo che alla fine della passata legislatura l´abortito Piano energetico regionale portò al licenziamento dell´assessore dei Verdi Tommaso Franci, e che era tutta aperta la questione dei vari progetti di rigassificatori sulla costa della Provincia di Livorno voluti fortemente dal Ministro Altero Matteoli. Esprimiamo quindi molta soddisfazione per il no chiaro all´impianto di rigassificazione di Rosignano e sottolineiamo che dallo stato della procedura degli atti della giunta regionale abbiamo ottenuto ulteriori garanzie per quanto riguarda la sicurezza degli impianti. La giunta infatti ha dato mandato al nostro assessore Artusa di aprire un tavolo di verifica sulla sicurezza e noi, lo confermiamo oggi, vogliamo a quel tavolo anche la partecipazione di esperti internazionali di risk management indicati dalla Regione Toscana oltre a quelli indicati da Olt».
«Vogliamo raggiungere – dicono gli esponenti dei Verdi – la percezione del limite di rischio a cui si espone la città di Livorno e la sua provincia. Vogliamo dare gli strumenti per creare una consapevolezza precisa da parte della cittadinanza e dell´imprenditoria locale che deve valutare con attenzione l´impatto sull´economia marittima, sulla nautica, sul turismo, di un impianto per il quale è impossibile attualmente avere un parametro e un paragone in Italia. In questa battaglia di cautela e prevenzione del rischio ci sentiamo molto soli. Il silenzio delle altre forze politiche su temi come la sicurezza e la prevenzione del rischio è assordante. Chiediamo anche alle altre forze di maggioranza dell´Unione di rendersi responsabili dei dubbi e delle domande dei cittadini e di farsi anche loro responsabili in prima persona della sicurezza degli impianti. Noi Verdi ribadiamo che non siamo contrari al gas e vediamo favorevolmente il progetto di gasdotto Piombino-Algeria, tanto per rimanere nella Provincia di Livorno».

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