[09/05/2007] Comunicati

Legge sui servizi pubblici, Tognocchi: «No all’accantonamento richiesto dall’Anci»

FIRENZE. I comuni si confrontino sui problemi che la legge propone, collaborando al miglioramento del testo ma non chiedendo di rimettere il tutto nel cassetto. Mi sembrerebbe paradossale che i comuni toscani pensino di scommettere su fusioni, aggregazioni e addirittura sulla holding regionale in una situazione normativa insufficiente, con un ente regionale che rinunci al proprio compito di regolatore nell’interesse dei cittadini. La riforma, annunciata dal presidente Martini tesa a ridurre i costi amministrativi, a dare maggior peso agli Ato e a tentare di ridurre fortemente il numero dei soggetti gestori fa parte del patto e non della legge. E’ sicuramente positiva una razionalizzazione a patto che vengano fatto le gare di ambito. Un po’ più complesso è il problema dell’acqua, perché non pensare ad un unico ambito regionale?”.

La legge sui servizi pubblici è senz’altro da migliorare e potenziare in alcuni aspetti ma il provvedimento riesce comunque a dare alcune risposte ai problemi sul tappeto. Riprendendo una proposta della Margherita nella precedente legislatura la legge introduce l’Osservatorio sui Servizi pubblici, che si occuperà di monitorare l’espletamento dei servizi, analizzare e comparare costi di produzione, piani di investimento, tariffe, modelli organizzativi ed elaborare standard qualitativi. L’Osservatorio, rappresenta senz’altro una strada attraverso la quale un ente terzo può assumere compiti di regolazione forti riducendo così l’effetto anomalo di comuni contemporaneamente regolatori e azionisti dei gestori”. “E’ positivo inoltre – ha concluso Tognocchi - anche il tentativo di coinvolgere consumatori e utenti, sindacati, associazioni ambientaliste, imprese del settore ed enti locali tramite lo strumento delle consulte. Per tutto questo credo che i comuni debbano impegnarsi con la Regione per migliorare il testo di legge e non per chiederne l’accantonamento.

*consigliere regionale de La Margherita

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