[15/05/2007] Comunicati

Piano emissioni, Legambiente, Greenpeace e Wwf : «Inevitabile»

LIVORNO. Un taglio inevitabile. Così Legambiente, Greenpeace e Wwf Italia commentano l’approvazione ‘con riserve’ data oggi da Bruxelles al Piano nazionale di assegnazione delle quote di emissioni presentato dall’ Italia (di cui parliamo nell’articolo di apertura del giornale di oggi). La riduzione del 6,3% rispetto a quanto proposto dall’Italia - che porta a 195,8 milioni di tonnellate di CO2 le emissioni consentite rispetto ai 209 milioni di tonnellate previsti dal governo - si avvicina, infatti, alla richiesta già avanzata dalle tre associazioni ambientaliste, che auspicavano un tetto massimo di 194 milioni di tonnellate di CO2.

«Siamo comunque soddisfatti della decisione della Commissione – dicono Legambiente, Wwf Italia e Greenpeace – che consideriamo un atto dovuto per allineare, seppur parzialmente, la politica italiana agli obiettivi di Kyoto, almeno nel settore industriale. Nella sua valutazione, Bruxelles ha giustamente tenuto conto della mancanza di misure convincenti di riduzione della CO2 nei settori non regolati dal Piano, il civile e i trasporti. Con un numero minore di quote a disposizione – aggiungono le tre associazioni ambientaliste – auspichiamo che si applichi finalmente il principio del chi inquina paga».

«Anche con i tagli previsti da Bruxelles – concludono gli ambientalisti - la situazione rimane di cronico ritardo rispetto all’ adempimento del protocollo; il governo s’impegni nell’attuare ora una seria politica di riduzione delle proprie emissioni climalteranti, a cominciare da un no deciso all’uso del carbone nelle centrali termoelettriche”.

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