[15/05/2007] Rifiuti

Rifiuti Campania, Pecoraro: «Sì dei tecnici al sito alternativo»

LIVORNO. «Il Gabinetto mi ha riferito che ufficialmente i tecnici del servizio geologico ritengono che un’area alternativa sita in Macchia Soprana, sempre nel comune di Serre e quindi coerente con la previsione del decreto ma lontana dall´area dell´Oasi del Wwf, è attivabile negli stessi tempi dell´altra area più in basso e per un quantitativo di 300.000 tonnellate». Così il ministro dell´Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, Alfonso Pecoraro Scanio, ha riferito oggi sulle conclusioni della verifica condotta dal Servizio geologico del suo Ministero nell´area di Macchia Soprana, suggerita come sito alternativo della futura discarica per la provincia di Salerno dalla stessa popolazione.

La disponibilità avanzata del Comune di Serre per un sito alternativo a quello già individuato entro l’area protetta – si legge nel comunicato pubblicato on line sul sito del Ministero dell’Ambiente - può consentire una rapida fuoriuscita dal confronto e dall’emergenza rifiuti in Campania. Ossia di fare presto e bene.

Il ministro Pecoraro Scanio aveva chiesto ieri di apprezzare il senso di responsabilità dimostrato dalla comunità di Serre e aveva dato immediatamente disponibilità al Prefetto di Napoli Alessandro Panza, coordinatore del tavolo di confronto con le comunità locali, all’invio immediato di tecnici del Servizio geologico nazionale e del Ministero dell’Ambiente per una verifica delle necessità che consentano il rapido utilizzo del sito di Macchia Soprana nel Comune di Serre.

Il ricorso ad un sito condiviso con le comunità locali – al di fuori dell’area protetta – consentirebbe non solo di evitare contenziosi anche giuridici e infrazioni comunitarie ma anche, soprattutto, di sgomberare le strade dalle intollerabili cataste di immondizia.

«Mi sembra che poter fare una discarica nei tempi e per un quantitativo rilevante e d´intesa con la popolazione, da un punto di vista della scelta e´ preferibile – ha aggiunto Pecoraro Scanio – i miei uffici hanno comunicato al presidente Prodi, al sottosegretario alla presidenza Letta, le risultanze tecniche del ministero dell´Ambiente. E´ evidente che poi ci sono le altre discariche individuate dalla provincia di Salerno che aiutano a raggiungere un quantitativo molto ampio che permette di risolvere l´emergenza rifiuti e che i rifiuti scompaiano dalle strade».

Il ministro ha poi sottolineato il ruolo dei cittadini di Serre: «Ritengo che tutti debbano dare atto al comune di Serre di non aver detto solo un ´no´, ma di aver offerto un sito alternativo capiente. Il Ministero non avrebbe potuto dire che il sito andava bene senza la verifica dei tecnici: per me fa fede quello che dice il servizio geologico. Poi e´ evidente che ci sono anche altre soluzioni ma, contemperando i tempi e la condivisione della popolazione questa sembra una soluzione e un incoraggiamento alle popolazioni che non dicono solo di ´´no´´ ma danno alternative credibili». «Penso che questo - ha concluso Pecoraro Scanio - potrebbe essere considerato un elemento importante, se la presidenza del Consiglio deciderà di adottare questa soluzione che io suggerisco».

Fin qui quanto detto dal ministro. Ci sarà ora da capire se – come dice lo stesso Pecoraro Scanio – la presidenza del consiglio ascolterà la sua proposta, ma anche se nessuno avrà a che ridire sul nuovo sito individuato. Se così fosse, ovvero se tutti fossero d’accordo sulla dislocazione della discarica, ci sarebbe allora da domandarsi (e da chiedere al Governo) come mai non si sia fatta prima questa scelta, vista anche la velocità con cui sono arrivate le risposte dei tecnici sulla valutazioni del sito di Macchia Soprana.

Torna all'archivio