[22/05/2007] Parchi

Congo: la guerriglia uccide i ranger del Virunga e macella i gorilla di montagna

LIVORNO. Le milizie tribali Mai Mai stanno minacciando di macellare i gorilla di montagna del parco nazionale di , nella Repubblica democratica del Congo (Rdc) e, sembra sostenuti da gruppi di contadini abusivi, hanno attaccato i ranger del parco uccidendone uno, ferendone almeno tre e sequestrandone altri 13. Il Virunga è il più vecchio parco nazionale africano, istituito nel 1925, ed ospita una popolazione isolata di gorilla di montagna che rappresenta circa la metà di questi 700 rarissimi primati che rimangono al Mondo.

Secondo l’associazione ambientalista WildlifeDirect, l’attacco ai ranger è stato improvviso e non provocato e i Mai Mai hanno detto che se inseguiti, uccideranno tutti i gorilla del parco.
Malgrado la conclusione della sanguinosa e dimenticata guerra del Congo, durata dal 1998-2003 e che ha fatto milioni di vittime, milizie sbandate di militari rinnegati e gruppi ribelli combattono ancora nell’est del Paese, facendo raid nei villaggi e terrorizzando i civili.

Un altro degli obiettivi delle milizie è la fauna selvatica: WildlifeDirect accusa i Mai Mai di aver macellato centinaia di ippopotami a sud del lago Edward, verso la fine del 2006. Sembra che a sostenere le scorribande dei Mai Mai siano gli occupanti illegali di terreni dentro il parco nazionale del Virunga, che è anche un sito patrimonio mondiale dell’Unesco.

Un vecchio conflitto tra conservazionisti e abusivi che riesplode in forme sanguinose e che oltre ai gorilla minaccia anche una popolazione di scimpanzé delle pianure orientali. Le milizie tribali hanno infatti detto che gli attacchi al personale del parco continueranno se la gente locale continuerà ad essere perseguitata dal parco.

WildlifeDirect a gennaio aveva già accusato i combattenti ribelli dell’ex generale dell´esercito di Congolese Laurent Nkunda di aver macellato e mangiato due grandi gorilla adulti “silverback”, mentre durante il conflitto del Congo più 150 ranger della fauna selvatica sono stati uccisi. La violenza nella provincia del nord di Kivu è aumentata negli ultimi mesi dopo che i ribelli non sono stati integrati nell’esercito congolese.

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