[23/05/2007] Urbanistica

Il bosco tra ecologia ed economia

LIVORNO. L’espansione della superficie boschiva è l’oggetto della tavola rotonda che si terrà venerdì (25 maggio) presso Villa Levi a Reggio Emilia. Al seminario “Bosco e paesaggio: ecologia, economia, scienza e politica”, organizzato da Provincia di Reggio Emilia con l’Ufficio Parchi e Paesaggio, il Parco Nazionale dell’Appennino Tosco Emiliano, l’Università di Bologna e la Biennale del Paesaggio di Reggio Emilia sono dedicate quattro sessioni di studio sul tema della gestione razionale delle superficie boschive.

Negli ultimi 50 anni in Emilia Romagna, Toscana, Umbria e Marche l’aumento dei boschi è pari al 67%, mentre in Italia gli ettari occupati da alberi sono raddoppiati, passando da 5,5 milioni a 10 milioni (1/3 della superficie nazionale) a discapito di aree agricole e pascoli montani.

Il bosco è un bene comune e una risorsa economica da tutelare e da valorizzare, ma allo stesso tempo, quando sommerge un castello, quando preclude la vista di un paesaggio o quando toglie terreno ad altre attività necessarie per la sussistenza dell’uomo, perde il suo valore positivo e ne acquista uno negativo.

«Calibrare il peso di queste diverse valenze, ambientale, economica, paesistica. – dice il presidente parco nazionale Tosco-Emiliano Fausto Giovanelli - . Governare la gestione bosco, dove c’è. Proporne il valore dove manca. Avviare un modello sperimentale di valutazione e contabilità qualitativa è l’obbiettivo della ricerca accademica e del confronto politico».

«A Villa Levi – continua - ci saranno studiosi dell’università di Bologna, di Firenze, di Pavia, di Padova e di Urbino. Ci saranno Governo e Regione, Corpo forestale dello stato e associazioni ambientaliste. Non ci aspettiamo exploit. Ma un viaggio comincia sempre con un primo passo».

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