[24/02/2006] Urbanistica

Marrocco: «Aspettiamo una risposta del comune sulle prescrizioni al porto di San Vincenzo»

SAN VINCENZO (Livorno). Il comitato contro il Porto di San Vincenzo ha presentato un esposto contro la Sales che avrebbe iniziato i lavori senza autorizzazione. Chiediamo all’assessore alla difesa suolo e coste della Provincia di Livorno, Anna Marrocco, cosa ne pensa di questa iniziativa.

«Mi risulta che la Regione abbia incaricato la Provincia di verificare il rispetto delle prescrizioni al progetto esecutivo. Esiste un verbale della prima riunione della commissione che doveva esaminare la concordanza del progetto con le prescrizioni, ed aspettiamo che il Comune di San Vincenzo ci risponda in merito».

Ma intanto i lavori sono partiti. «Evidentemente il Comune ha ritenuto che l’iter sia concluso e quindi la Sales ha iniziato. Sarà la Regione a valutare l’osservanza delle prescrizioni ambientali ed a dare così una risposta anche alle perplessità del comitato».

Anna Marrocco giudica poi positivamente la proposta dell’assessore regionale Conti che ha detto che i porticcioli sulle coste sabbiose non si possono fare.

«E’ una precisazione che occorreva e va nella direzione di quanto ho già detto tempo fa a greenreport. Sarà sicuramente oggetto di approfondimenti, ma è l’occasione per cominciare a parlare davvero di dove si possono fare i porti e di dove non si devono realizzare».

Nei giorni scorsi intanto il comitato "No all´ampliamento del porto" ha incontrato il direttivo dei Ds. «Sono emerse le contraddizioni che andiamo sottolineando dall’inizio - spiega la portavoce Rosetta Placido - si contrabbanda come sostenibilità un’operazione di stravolgimento urbano che comporta il “sacrificio” per gli utenti del porto che hanno piccole barche per i quali non c’è stata nessuna considerazione nella progettazione dell’opera e che attualmente si vogliono tenere buoni con vaghe promesse di specchi d’acqua e rastrelliere non previste nel progetto esecutivo sottoposto a Valutazione d’impatto ambientale da parte della Regione».

Il Comitato intende ora incontrare gli esponenti delle altre forze politiche presenti in consiglio comunale per chiarire e precisare i termini della richiesta di sospensione e ritiro dell’opera anche alla luce delle dichiarazioni dell’assessore regionale all’Ambiente Conti che ha affermato che non si devono realizzare porti sugli arenili.

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