[29/05/2007] Comunicati

Cambia il vento (e il clima) nell´emisfero sud

LIVORNO. «Dai dati oceanici ed analizzando le simulazioni del clima possiamo vedere che ci sono cambiamenti nelle caratteristiche dell´oceano che non possono essere spiegati con la variabilità naturale – afferma l´oceanografo Gael Alory della Commonwealth Scientific and Industrial Research Organisation (Csiro) - . Questi cambiamenti oceanici quasi certamente sono collegati anche ai cambiamenti nella struttura di calore dell´atmosfera e hanno condotto ad un aumento nelle temperature dell´acqua nell´oceano Indiano subtropicale intorno ai due gradi centigradi. Allo stesso tempo, stiamo vedendo cambiamenti nella circolazione dell´oceano nelle regioni tropicali come conseguenza di un indebolimento di lunga durata degli alisei dell´oceano Pacifico. Ciò interessa la temperatura in superficie del mare nelle regioni interessate alla fonte ed alla distribuzione di pioggia nell´Australia del sud».

La ricerca, che fa parte del programma scientifico australiano sul cambiamento climatico, esamina le tendenze nelle temperature dell´Oceano Indiano in 40 anni e sarà utile agli scienziati ed i responsabili delle risorse per capire le fluttuazioni dei modelli delle precipitazioni nell’Australia del sud ed utilizza i modelli usati dagli scienziati dell’Intergovernmental panel on Climate change (Ipcc) che hanno permesso di rilevare: un riscaldamento generale della superficie dell´oceano che indica l´incidenza delle temperature atmosferiche crescenti; un forte riscaldamento (circa 2° C in 40 anni) tra i 40°S e 50°S fino ad una profondità di 800 metri; il raffreddamento nei tropici sotto la superficie, dovuto alle acque profonde che risalgono.

Secondo Alory, la ricerca confermato che i mutamenti di temperatura negli oceani Pacifico e Indiano possono essere spiegati solo parzialmente dall´effetto del throughflow indonesiano «un sistema di correnti che trasporta l´acqua negli oceani fra il labirinto degli strati e passando nell´arcipelago indonesiano. Il raffreddamento sta presentandosi fra l´Australia e l´Indonesia, dove il throughflow indonesiano emerge nell´Oceano Indiano si collega al mutamento osservato dei venti dell´oceano pacifico» venti che sarebbero responsabili delle nuove tendenze delle temperature subtropicali dell´oceano Indiano, dove il riscaldamento profondo è dovuto a un rinforzo dei venti occidentali che producono una variazione a sud negli attuali modelli oceanici.

L’indebolimento degli alisei del Pacifico e il rinforzo dei venti “westerly” vengono attribuiti dallo studio del Csiro principalmente alle attività umana: produzione degli aerosol, buco dell’ozono e gas serra, che stanno producendo un mutamento della circolazione dei venti ad anello del sud, una
caratteristica atmosferica simile all´oscillazione di El Nino e che è considerata l´influenza climatica dominante sulla variabilità atmosferica dell’emisfero sud.

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