[30/05/2007] Trasporti
L´autostrada tirrenica, la novella dello stento e la sostenibilità
LIVORNO. La seduta odierna del consiglio regionale della Toscana si è aperta con la relazione da parte della commissione ambiente della regione, sul progetto di autostrada tirrenica presentato dalla Sat e recentemente "rimandato" dal ministero dell´ambiente, perché le 84 prescrizion i indicate dalla commissione di via, hanno a tal punto stravolto il progetto da essere necessaria una nuova procedura di Via.
La VI Commissione della Regione era stata incaricata di approntare la relazione dal Consiglio nel gennaio scorso, data in cui l´assemblea aveva anche riconfermato il valore strategico del completamento della soluzione autostradale lungo un tracciato costiero, caratterizzato da alta qualità ambientale e comprendente i collegamenti con i porti di Livorno e Piombino.
Un progetto complessivo da 205 chilometri di cui tredici in galleria, tredici di viadotti, sei svincoli nel tratto Grosseto sud-Civitavecchia e 19 svincoli tra Rosignano e Grosseto sud. E un costo totale dell´opera, compresi i collegamenti con i porti, di 3,3 miliardi di euro.
L´apertura dei cantieri, una volta risolto il nuovo impasse determinato da un ulteriore passaggio alla Valutazione integrata ambientale, è prevista dalla Sat nel 2010 o inizio 2011, il completamento dell´opera nel 2015. E se va bene, data la capacità di previsione tipica di questo Paese, sarà pronta nel 2020. Nel frattempo, dopo il progetto preliminare, dovrà essere redatto quello definitivo e convocata una Conferenza di servizio.
Riguardo alle tariffe e al sistema dei caselli, è previsto il pedaggio aperto tra Rosignano e Grosseto sud (con tre barriere a pagamento a Rosignano, Follonica e Grosseto sud) e una serie di uscite senza pedaggio per garantire l´utilizzo per la viabilità locale, mentre è previsto il pedaggio chiuso tra Grosseto sud e Civitavecchia, tratto in cui sono previsti collegamenti con i porti di Scarlino e di Castiglione della Pescaia.
La domanda per greenreport è davvero retorica: ma perchè non si mette mano subito all´adeguamento dell´Aurelia e, casomai, si verifica dopo se ciò è sufficiente o no?