[30/05/2007] Rifiuti

Il Consiglio Provinciale di Firenze dà l´addio alle bottigliette di plastica

FIRENZE. Assessori e dirigenti di sei province toscane ascoltati ieri dalla commissione ambiente della Regione avrebbero espresso forti dubbi sulla possibilità di riuscire a ridurre del 15% la produzione di rifiuti. Nessuna novità, visto che nei mesi scorsi anche greenreport aveva raccolto perplessità sugli obiettivi, quanto meno molto ambiziosi, che si è data la Regione sulla riduzione e sulla raccolta differenziata (al 55%), perfino da parte del dirigente del settore Ambiente della Regione Mauro Grassi, che li aveva definiti ‘obiettivi-manifesto’.

Per raggiungere tali obiettivi mancano ad oggi provvedimenti cogenti, soprattutto per quanto riguarda la riduzione a monte dei rifiuti e quando si fa qualcosa, si tratta quasi sempre di provvedimenti spot presi da singoli enti, che comunque in mancanza di meglio vanno evidenziati come buone pratiche.

Come per esempio il fatto che il consiglio provinciale di Firenze abbia dato definitivamente addio alle bottigliette di plastica: d’ora in poi per dissetarsi ogni consigliere attingerà ad erogatori di acqua in boccioni ricaricabili.

«Trova così finalmente attuazione un altro dei punti contenuti in una mozione di impegni per una Provincia più ecologica da me presentata -sottolinea soddisfatto il consigliere dei Verdi, Luca Ragazzo - e che aveva raccolto l’unanimità del Consiglio. Adesso con l’introduzione degli erogatori d’acqua è possibile stimare, che in base alle sedute del Consiglio e delle commissioni che si svolgono annualmente un risparmio di oltre 6000 bottigliette di plastica». Quindi riduzione alla fonte e rifiuti di plastica sottratti a inceneritori e discariche o nella migliore delle ipotesi agli impianti di recupero della plastica.

«Già da tempo, proprio in attuazione di quegli impegni, gli uffici del consiglio provinciale erano stati collocati contenitori per la raccolta differenziata di plastica e carta, tipologia quest´ultima che è ovviamente quella largamente dominante nell´ambito dell´attività dell´amministrazione -dichiara Ragazzo – è necessario infatti che le istituzioni diano per prime il buon esempio per comportamenti corretti ed avanzati nella corretta gestione e riduzione dei rifiuti».

C’è però un altro settore nel quale l’amministrazione secondo i Verdi può dimostrare il proprio impegno per l’ambiente, dando completa attuazione anche quella parte della mozione che la impegnava a «raggiungere l´obiettivo di un utilizzo esclusivo di carta riciclata per le comunicazioni interne all´Amministrazione e anche per le pubblicazioni destinate all´esterno, ivi comprese quelle in carta patinata che è presente sul mercato in versione parzialmente riciclata e "cloren free"».

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