[30/05/2007] Comunicati

La ricerca pisana per contrastare gli effetti del global warming in Brasile

PISA. La delegazione guidata dal rettore dell’università di Pisa Marco Pasquali è rientrata dal viaggio in Brasile effettuato negli scorsi giorni per firmare l’accordo di collaborazione trilaterale fra Università di Pisa, Università Federale del Paranà e Itaipù Binazionale, su come contrarrestare gli effetti del cambiamento climatico sulle risorse naturali e sullo sviluppo nel bacino del Paranà.

Il rettore Pasquali, nel suo discorso di presentazione alla cerimonia per la firma del protocollo, ha sottolineato la figura e l’importanza che il Brasile sta assumendo nel campo dell’ambiente e della produzione energetica, soprattutto nel proporre fonti alternative e pulite, e ha manifestato il grande interesse che l’Ateneo pisano e la Regione Toscana stanno dimostrando per quell’area geografica, grazie anche alle iniziative coordinate dal promoter della convenzione, il professor Roberto Spandre.

Il presidente brasiliano di Itaipù Binazionale, Jorge Miguel Samek, che gestisce una delle dighe più imponenti del mondo, ha valorizzato la collaborazione così stretta con due importanti università, la più antica del Brasile e una delle più antiche del mondo.

L´ioniziativa dimostra come una società industriale, pur rivolta al settore energetico, possa collaborare con le massime istituzioni nell’area della formazione e della ricerca, ampliando e arricchendo il proprio ruolo e interpretando la natura di questa collaborazione come una sorta di obbligo morale per le generazioni presenti e future. E allo stesso tempo dimostra come la ricerca, orientata verso la sostenibilità, possa comunque venire incontro alle esigenze del mondo econonomico.

(Nella foto il rettore Marco Pasquali con il presidente brasiliano Lula)

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