[07/06/2007] Urbanistica
LIVORNO. Continua il botta e risposta tra gestori degli stabilimenti balneari e i Verdi: ora il Sole che ride annuncia l’ultima novità contenuta nella circolare del ministro Alessandro Bianchi «che impone che in ogni stabilimento balneare la battigia sia libera».
Per il capogruppo verde in consiglio comunale, Gabriele Volpi, «finalmente il Governo chiarisce e conferma che le disposizioni introdotte dalla finanziaria garantiscono, mediante il libero accesso, il raggiungimento della battigia. Il caso di Livorno non è più nazionale».
Per tutelare il diritto a raggiungere la battigia i Verdi sono disposti ad intraprendere «un´azione legale qualora l´ordinanza balneare del comune non venga modificata», per questo lanciano una sfida al sindaco: «la convocazione la prossima settimana di un tavolo con tutti gli interessati per concertare una soluzione ed una tempistica per il libero accesso e transito e per definire il piano spiagge previsto dal comma 254 delle finanziaria 2007».
Per Volpi, che annuncia un dossier sulle aree di balneazione cittadine, «Devono essere abbattuti i muri del degrado che impediscono di vedere il mare, in particolare quelli che tagliano la battigia. Pensiamo anche ad abbattere il muro dei mesi invernali quando nessuno può accedere al mare degli stabilimenti».
Per Mario Lupi, capogruppo regionale dei Verdi, «bisogna restituire ai livornesi la tradizione della socialità del mare d´inverno. Quindi si a strutture mobili e a basso impatto visivo e no a cancelli che ingabbiano il mare rendendolo fruibile soltanto durante la bella stagione».
Intanto il Sole che ride livornese spiega anche il voto contrario sulla variante Luogo Pio approvata dal consiglio comunale il 31 maggio: «Abbiamo a cuore la riqualificazione della città – dice Volpi - ma non approviamo la cancellazione dell´area a verde di viale Caprera. Abbiamo chiesto che fosse ripreso il Piano di riqualificazione approvato dal consiglio comunale nel 1995, sia per salvare il parco pubblico di viale Caprera, sia per utilizzare uno stile architettonico che si integri meglio con gli edifici esistenti nell´area di piazza del Luogo Pio». I Verdi dicono di apprezzare le modifiche al progetto apportate dalla giunta Cosimi dopo la petizione popolare «E´ un segnale, ma non è sufficiente – dice Volpi - Il progetto del 1995 prevedeva due aree verdi, Luogo Pio e viale Caprera, con il progetto attuale il verde viene cancellato».
Il sindaco si è detto disponibile a spostare gli edifici previsti sul parco pubblico di viale Caprera, «In Consiglio - dicono i Verdi -voteremo a favore qualora questa ipotesi si realizzi. La sfida che lanciamo all´amministrazione è quella della partecipazione, quella che il sindaco Cosimi ha messo nel suo programma ma dopo due anni non l´ha ancora realizzata».