[09/01/2006] Rifiuti

Piombino, Tia bassa grazie agli impianti di Ischia di Crociano

PIOMBINO (LI) - Vale circa un milione e 200mila euro l’anno la presenza nel Comune di Piombino di un polo impiantistico per la gestione e il trattamento dei rifiuti. Lo afferma Lorenzo Banti, presidente di Asiu, che spiega così la differenza del costo della Tia fra i Comuni della Val di Cornia. «Sulla tariffa di igiene urbana di Piombino – approfondisce Banti – viene scalata ogni anno la cifra di 1 milione e 200mila euro, così che poi alla fine, quando si va a dividere la spesa per ciascuna famiglia, il costo finale risulta più basso rispetto ad altri Comuni. La differenza sta tutta nella presenza di impianti».

In pratica quindi avere impianti “in casa” crea qualche disagio, ma sicuramente produce anche diversi benefici, a partire da quelli di tipo economico. La Tia piombinese entrerà in vigore a partire da quest’anno e nelle prossime settimane dovrebbero arrivare i primi bollettini che sostituiranno la vecchia Tarsu, come è già avvenuto nel novembre scorso a San Vincenzo e come avverrà nella prossima primavera a Campiglia Marittima.

«A conti fatti – conclude Lorenzo Banti - gli impianti che abbiamo sul nostro territorio a Ischia di Crociano (nella foto) incidono sul costo complessivo della Tia piombinese abbattendolo di circa il 30%».

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