[12/06/2007] Parchi

Nuove regole Ue per la pesca al Tonno

LIVORNO – Per il Wwf «ieri i ministri della pesca europei riuniti a Lussemburgo hanno legittimato il saccheggio del tonno rosso nel Mediterraneo. Le misure di gestione sottoscritte confermano che ancora una volta gli interessi economici a breve termine hanno prevalso sulle misure di conservazione che avrebbero salvato la specie dall´estinzione commerciale».

Invece, per la centrale cooperativa Lega Pesca Il governo italiano ha strappato diverse modifiche «per mitigare le gravi ripercussioni attese per il comparto tonniero, ma per la flotta italiana si conferma l’allarme».

Dal primo luglio scatteranno una serie di nuove restrizioni: divieti stagionali di pesca per le tonnare a circuizione dal primo luglio al 31 dicembre; per i grandi palangari dal primo giugno al 31 dicembre; per pescherecci con lenze, canne e i con rete da traino pelagica dal 15 novembre al 15 maggio. Divieto di mezzi di ricognizione aerea per identificare i banchi. Nuove taglie minime da 10 kg a 30 kg o 115 cm, con deroghe a 8 kg per tonni pescati in certe condizioni in Atlantico occidentale e in Adriatico per l’allevamento. Per la pescasportiva è consentito un esemplare a battuta di pesca con divieto di commercializzazione. Designazione dei porti di sbarco del tonno e divieto di trasbordo in alto mare. Gli sbarchi alle fattorie saranno sottomessi a obbligo di notifica preventiva e a strette misure di controllo. Registro delle imbarcazioni. Controlli su tutta la filiera produttiva e sistema internazionale congiunto di ispezioni in mare.

E’ prevista una progressiva riduzione delle quote di pesca di tonno rosso già decise dall’Iccat per il Mediterraneo fino al 2010. La quota italiana per il 2007 ammonta a 4.336, 31 tonnellate contro le 5.264,7 del 2003.

Ma al Wwf non basta: «la pesca di tonno nel Mediterraneo e nell´Atlantico Orientale – dicono gli ambientalisti - si sta infatti avvicinando rapidamente al limite di 15 mila tonnellate che gli scienziati dell´Iccat (Commissione internazionale per la conservazione del tonno atlantico) hanno ammonito di non superare se si vuole salvare la specie dal collasso commerciale».

Secondo il Wwf a metà 2007 sono già state pescate 14.800 tonnellate e nonostante questo «i ministri europei hanno sottoscritto misure che quasi raddoppiano l´attuale quota concessa alle flotte dell´Unione Europea, portandola dalle 9.398 tonnellate previste per il 2007, fino a 16.780 tonnellate. Di conseguenza sale a 29.500 tonnellate la quota totale di tonno che è consentito pescare nell´Atlantico Orientale e nel Mediterraneo. A seguito delle decisioni prese in sede europea dai Ministri della pesca, l´idea di una gestione sostenibile delle riserve ittiche europee diventa una farsa»

A questo punto per gli ambientalisti del Panda «soltanto una chiusura immediata della pesca potrebbe dare la speranza di salvare la specie dal collasso».

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