[21/06/2007] Energia

Autorizzata la ricerca di idrocarburi nel sud della Toscana

FIRENZE. Il bollettino ufficiale della Regione Toscana numero 23 del 6 giugno scorso parla chiaro, e appunto, in modo ufficiale: la società Heritage Petroleum Plc ha ottenuto il permesso di effettuare “esplorazioni” e “autorizzazioni di ricerca” in tre distinte aree della Toscana meridionale, per un totale di 1553 chilometri quadrati. Quando l’agenzia Dire nel pomeriggio di oggi ha battuto il lancio della notizia l’establishment toscano è immediatamente corso ai ripari: cellulari spenti e riunione urgentissima e a porte chiuse indetta dal governatore Claudio Martini.

I tre decreti, pubblicati sul bollettino ufficiale della Regione Toscana riguardano la ricerca di idrocarburi gassosi il cui gas è "associato a orizzonti mineralizzati a carbone" e prevedono la possibilità di esplorare alcuni dei paesaggi piu´ belli d´Italia senza la necessità di una Valutazione di impatto ambientale nonchè il permesso successivo di trivellare e scavare per estrarre idrocarburi, in quel caso previa riserva di Via. I permessi sono stati concessi per un periodo iniziale di 6 anni (i canoni annui per le licenze sono solo di 5 Euro per km quadrato) e stabiliscono che possano passare anche 5 anni prima che sia richiesto alla società il permesso di trivellare.

Riguardo ai tempi delle "esplorazioni" e delle successive trivellazioni, il permesso d ricerca, si legge
nel bollettino ufficiale della Regione Toscana, «prevede una successione di attività tra loro consequenziali, in sintesi consistenti in studi e ricerche propedeutiche nonché in campagne geognostiche per i primi due anni di vigenza del permesso di ricerca, e un successivo quadriennio durante il quale è prevista l´esecuzione di pozzi esplorativi (a partire dal terzo anno in poi), la delimitazione di eventuali giacimenti e le prove di produzione di idrocarburi».

Nello specifico, i 3 differenti decreti suddividono le zone di competenza. Il permesso "Cinghiano" (564 km quadrati) riguarda le localita´ di Arcidosso, Roccalbenga, Castel del Piano, Civitella-Paganico, Roccastrada e Cinigiano in provincia di Grosseto, nonché Buonconvento, Murlo, Monticiano, San Giovanni d´Asso e Montalcino. Mentre il permesso denominato "Siena" (478 km quadrati) investe Siena e zone famose del Chianti come San Gimignano, Asciano, Murlo, Castellina in Chianti e Colle Val d´Elsa.
Il terzo permesso riguarda infine un´area di 511 km quadrati e comprende per intero o in parte i territori comunali di Volterra, Pomarance, Montecatini, Val di Cecina e Castelnuovo Val di Cecina
nella provincia di Pisa, Casole d´elsa, Radicandoli e Chiusino nella provincia di Siena.

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