[25/06/2007] Consumo

Pomodori Ogm alla rosa e al limone. La Cia: «Non servono al mondo agricolo»

FIRENZE. La rivista britannica “Nature Biotechnology” dà la notizia che un gruppo di ricercatori israeliani ha realizzato pomodori Ogm “alla rosa e al limone” con un fattore antiossidante molto ridotto, che invece è presente nei pomodori rossi.

«Gli antiossidanti – dice la Confederazione italiana agricoltori(Cia) – sono sostanze, in gran parte di origine vegetale ed in alcuni casi di provenienza minerale o animale, indispensabili per la difesa dell´organismo contro l´aggressione dei radicali liberi. Il pomodoro è un alimento povero di calorie (solo 17 kcal/100 g) ed è, al contrario, ricco di sostanze antiossidanti importanti per la salute, come il licopene, il beta-carotene (vitamina A) e la vitamina C. I pomodori ed i prodotti lavorati, quali la passata, la polpa, i “pelati”, il concentrato, il succo, il sugo, sono buone fonti di licopene e rappresentano circa l´85 per cento del licopene ingerito con la dieta. Il contenuto di licopene nei pomodori varia a seconda del genere ed aumenta con la maturazione del frutto».

La realizzazione in laboratorio di pomodori alla rosa o al limone rafforza «la posizione e le convinzioni della Cia rispetto al problema Ogm, per la quale si deve puntare sempre più sulla qualità e la tipicità della nostra agricoltura. Un’agricoltura forte perché attinge la sua linfa vitale da un patrimonio di esperienze e di sapienze antiche che ha permesso ai prodotti delle nostre campagne, e di conseguenza pomodoro, prodotti simbolo della cosiddetta “dieta mediterranea”, di diventare emblema del “made in Italy” a livello internazionale. Ed è per questo che la Cia riafferma la sua netta contrarietà agli Ogm che non servono al mondo agricolo italiano e ribadisce l’esigenza di non abbassare la guardia di fronte a manipolazione biotech che possono provocare rischi e ingannare i consumatori».

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