[27/06/2007] Energia

Anche in India si estrarrà metano dal carbone

LIVORNO. La produzione di gas naturale dal carbone è una tecnica abbastanza recente, ma i Paesi in rapido sviluppo sembrano molto interessati, a partire dall’India che ha accordato un contratto di sfruttamento alla Great Eastern Energy Corporation Ltd (Geecl), una società Indiana quotata alla borsa di Londra sull´Alternative investment market, riguardante il giacimento carbonifero di Raniganj, nello Stato del Bengala Occidentale. L´autorizzazione dell´India´s Directorate general of hydrocarbons è arrivata a marzo, dopo un’attesa durata oltre due anni.

La tecnica, che verrà utilizzata in India per la prima volta, permette di estrarre un metano di buona qualità dagli strati porosi di carbone, ed è già molto utilizzata negli Usa. La Geecl dovrebbe iniziare con 25 pozzi di estrazione del giacimento per giungere a 100, prima di costruire un impianto di recupero e trattamento del gas per un investimento totale di 113 milioni di euro, con un aspettativa di estrazione giornaliera di 1 milione di metri cubi di gas.

Un nuovo segnale di come imprese multinazionali che hanno origine e sedi operative in Stati ritenuti fino a poco tempo fa poveri e sottosviluppati si stiano muovendo velocemente ed agilmente nelle borse internazionali e si approprino di tecnologie nuove per sfruttare immense risorse naturali disponibili per sostenere la loro corsa alla crescita e diventare sempre più protagonisti dei mercati internazionali del comparto energetico.

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