[27/06/2007] Comunicati

Corte dei Conti: «Ambiente, rifiuti, riserve idriche e stato del territorio sono sacche di emergenza»

LIVORNO. Tra le "sacche di emergenza" evidenziate dalla Corte dei Conti nella relazione del Bilancio dello Stato del 2006 ci sono anche «l´ambiente, i rifiuti, le riserve idriche, lo stato del territorio » ed anche «le condanne della Corte di giustizia europea per infrazioni a norme comunitarie o per aiuti di Stato non consentiti e la ricerca scientifica che resta sottodimensionata».

Una consonanza sui costi del non fare nel campo della tutela dell’ambiente, della repressione degli abusi e della gestione dei servizi e del territorio che trova perfettamente d’accordo il presidente nazionale di Legambiente: «L´emergenza ambiente e legalità conferma nostre denunce – dice Roberto Della Seta (Nella foto) - E’ un’espressione calzante quella usata dalla Corte dei Conti nel definire “sacche di emergenza” l’ambiente, i rifiuti, l’acqua e il territorio. E che conferma quello che denunciamo da tempo: il legame strettissimo tra cattiva gestione delle questioni ambientali e illegalità, che le trasforma in vere e proprie emergenze economiche per l’intero sistema Paese. Se si lascia campo libero alla infiltrazione delle ecomafie che fanno affari d’oro con il racket dei rifiuti, se non si vigila sulla gestione del territorio lasciando che ogni anno le coste del nostro paese vengano invase da centinaia di migliaia di metri cubi di cemento illegale, se non si combatte la corruzione nella gestione degli appalti pubblici, è inevitabile che lo Stato si trovi a dover sostenere costi altissimi».

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