[29/06/2007] Trasporti

Meno co2 dalle auto, i ministri Ue dell´ambiente dicono sì

LIVORNO. Tutto in mano alla Commissione europea. Spetterà a questo organismo infatti, risolvere le questione nella sua proposta legislativa a fine anno sulla riduzione a 120 grammi per chilometro di C02 per le auto vendute nell´Ue (a partire dal 2012).
Ieri c´è stato il nuovo passo avanti, anche se forse è un passetto, con il via libera dei ministri dell´Ambiente europei che però non si sono accordati sulla ripartizione di questo impegno fra le varie categorie di automobili...

«E’ un conflitto fra l’industria automobilistica francese e italiana da un lato – ha detto il ministro tedesco all´Ambiente Sigmar Gabriel, presidente di turno dell´Ue - e quella tedesca dall´altro. La divisione è fra i produttori di auto di piccola e media cilindrata, meno inquinanti, (Italia, Francia e Spagna) e quelli delle grosse berline, dei 4x4 e delle auto sportive (Germania e Svezia). Non si può raggiungere l´obiettivo dei 120 grami riducendo le emissioni solo delle auto più potenti».

I ministri hanno dato il loro sostegno dunque, alla strategia della Commissione Ue tesa a imporre ai costruttori una riduzione delle emissioni a 130 grammi, dagli attuali 140, con una ulteriore riduzione di dieci grammi grazie all´uso di biocarburanti e al miglioramento delle prestazioni dei pneumatici, ma come detto non si sono trovati d´accordo sulla ripartizione.

Come dice Gabriel è pur vero che l’obiettivo dei 120 grammi non si può raggiungere solo riducendo le emissioni delle auto più potenti, ma è altrettanto vero, come nel caso emblematico della Fiat, che le utilitarie immettono nell’aria già da tempo meno C02 delle altre. Va inoltre osservato che, mentre le lobby europee dell’auto sembrano così impegnate in una lotta sui ‘grammi’, i cambiamenti climatici avanzano tanto che si è cominciato a studiare come affrontarli e non in futuro, ma ora e subito.

Torna all'archivio