[02/07/2007] Urbanistica

Estrazione di CO2 a Montespertoli: dopo il sì della giunta regionale Margherita e Verdi all´attacco

FIRENZE. Dopo il caso dell’autorizzazione per le prospezioni alla ricerca di presenza di idrocarburi in varie aree della Toscana, una delibera della giunta regionale toscana che dà parere favorevole per la compatibilità ambientale dell’estrazione di CO2 a Bacchiano, nel comune di Montespertoli stà suscitando un nuovo vespaio di polemiche. Infatti la delibera contraddice la mozione approvata il 28 marzo 2007 all’unanimità dal Consiglio regionale, che impegnava la giunta Martini a non dare l’autorizzazione all’estrazione della CO2 richiesta dalla società Sol.

Le prime incredule reazioni vengono dal cuore della maggioranza in particolare dal consigliere regionale della Margherita Gianluca Parrini, uno dei protagonisti locali della battagli contro l’impianto di estrazione di CO2, che ora si trova nella scomoda situazione di bersaglio delle critiche dell’opposizione di centrodestra. «E’ necessario un immediato chiarimento da parte della Giunta regionale nella prossima seduta del Consiglio regionale – dice Parrini - Con questo atto sia pure con le mitigazioni dell’impatto ambientale previste dal protocollo d’intesa che obbligherà la società Sol a rispettare una serie di impegni, si creano le condizioni per il rilascio della concessione alla coltivazione. La volontà politica del Consiglio regionale non può essere in alcun modo elusa o disattesa. Ho presentato, perciò, un’interrogazione urgente che sarà discussa rapidamente e che farà chiarezza sul comportamento della Giunta regionale».

Ancora più duri i Verdi della provincia di Firenze e dell’area del Chianti e dell’empolese Valdelsa che in un comunicato congiunto prendono decisamente le distanze dalla decisione della giunta regionale: «Ci amareggia che un Sindaco debba apprendere a posteriori della decisione presa dalla regione Toscana, quando tutto il consiglio comunale, da destra a sinistra, si era espresso in maniera contraria, supportato per altro dal Consiglio regionale stesso. I Verdi della zona e della Provincia di Firenze, increduli per il metodo e per il merito, prendono nettamente le distanze da questa scelta, e si muoveranno presto per far sentire la voce dei cittadini e delle istituzioni locali».

Finora nessuna reazione da parte della giunta, ma appare evidente il ripetersi di “incidenti” riguardanti le decisioni sull’uso del territorio e delle risorse e che le diverse sensibilità ambientali all’interno della maggioranza che governa la Toscana e tra la regione e gli enti locali.

Torna all'archivio