[09/07/2007] Parchi

Goletta Verde: «All’Elba 5 prelievi su 10 leggermente inquinati»

PORTOFERRAIO (Livorno). L’istantanea scattata alle acque di balneazione scattata all’isola d’Elba non è delle migliori: «La fotografia scattata alle acque marine dell’Isola d’Elba da Goletta Verde – ha dichiarato Mirko Laurenti, portavoce Goletta Verde di Legambiente – non ci lascia pienamente soddisfatti. Le analisi delle acque di balneazione che effettuiamo con Goletta Verde, forniscono una istantanea relativa al momento del prelievo. Non possiamo e non vogliamo quindi conferire patenti di balneabilità, compito che resta del Ministero della Salute e all’Arpat. Bisogna però prendere come segnale preoccupante ciò che si è riscontrato a Lacona. Deve essere attivato con urgenza un vero e funzionale sistema di controllo e di analisi degli scarichi fognari, allo stesso tempo urge un serio controllo sulla costa per evitare abusi sia legati a scarichi abusivi e illegali ma anche e soprattutto teso a monitorare il comportamento dei diportisti. È di vitale importanza, operare seriamente per la tutela del nostro mare e delle nostre coste. Questo passa necessariamente attraverso un sistema di monitoraggio a tutto tondo di acque, scarichi e coste».

Goletta Verde viene accompagnata da terra dal laboratorio mobile, che oramai da quattro anni, oltre ai parametri previsti dalla legge italiana, il Dpr 470/82, analizza anche gli Escherichia Coli, batteri che vivono esclusivamente nell’intestino umano, e che sono il nuovo parametro di riferimento della direttiva europea poiché forniscono una dimensione molto precisa dell’inquinamento di origine antropica.

«I risultati delle analisi della Goletta Verde non ci stupiscono – ha spiegato l’elbano Umberto Mazzantini, del direttivo nazionale di Legambiente - Conosciamo la situazione elbana e sappiamo bene che il problema dell’inquinamento marino è spesso correlato alla presenza e al buon funzionamento degli scarichi fognari e degli impianti di depurazione. Su dieci condotte fognarie in via di realizzazione da sei anni grazie a un finanziamento del Ministero dell’Ambiente e del Parco Nazionale, ne sono state allacciate solo cinque. Senza contare che ci sono voluti due anni di denunce di Legambiente e Goletta Verde per far riparare la condotta del Grigolo a Portoferraio. Ma la tubazione resta comunque molto lesionata e obsoleta come le condotte di scarico di Procchio, Pomonte,e S. Andrea nel Comune di Marciana, e quelle di Marciana Marina, Porto Azzurro, mentre le nuove condotte che dovrebbero sostituirle giacciono sui fondali a volte da anni, senza essere allacciate alle fognature sulla costa. Già nel 2006 avevamo detto che con diverse condizioni marine, con mare “ad entrare” come è accaduto al momento dei prelievi di quest’anno, ci sarebbe stato il rischio di riscontrare dati di lieve inquinamento, come puntualmente accaduto. In un paio di casi lo sforamento dei parametri può essere addebitato alla vicinanza con aree portuali o a probabili scarichi di imbarcazioni sottocosta (Porto Azzurro e Lacona). Va sottolineata, comunque, - ha concluso Mazzantini - la buona capacità autodepurante del mare intorno all’Isola, dovuta alle correnti marine».

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