[10/07/2007] Rifiuti

´Comuni Ricicloni´, nella raccolta di Raee svettano Piombino e Poggibonsi

LIVORNO. La novità di quest’anno del riconoscimento assegnato da Legambiente ai “Comuni Ricicloni” è che Ecodom, Consorzio Italiano Recupero e Riciclaggio Elettrodomestici e Ecolamp, Consorzio per il Recupero e lo Smaltimento di Apparecchiature di Illuminazione, sono entrati a far parte della Giuria, esaminando i tassi di raccolta differenziata di oltre 2.000 Comuni partecipanti al “premio”. Per ottenere il riconoscimento di Comune Riciclone, le amministrazioni comunali hanno dovuto adoperarsi anche per la raccolta dei Rifiuti da Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche (Raee) e delle sorgenti luminose, anticipando l’effettiva entrata in vigore della Normativa prevista dal D.Lgs 151 del 2005 di recepimento di due Direttive Ue.

Tra i Rifiuti da Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche (Raee) le apparecchiature di illuminazione – ovvero apparecchi illuminanti e sorgenti luminose - rappresentano un segmento particolarmente importante: non tanto per il peso, quanto per le caratteristiche peculiari di questi rifiuti.

Le moderne lampade a basso consumo di energia, incentivate per i ridotti consumi energetici, rappresentano oggi un mercato oltre 120 milioni di pezzi venduti ogni anno in Italia. Queste contano ormai di sostituire le vecchie lampadine ad incandescenza non più eco-compatibili essendo altamente energivore, ragione per cui saranno presto messe al bando da diversi Stati, come Australia, California e la stessa Italia (è della scorsa settimana la proposta della Commissione Ambiente della Camera di mandare in pensione nel 2012 le lampadine a bassa efficienza).

Nel corso della cerimonia tenutasi oggi a Roma alla presenza del Ministro dell’Ambiente, Ecolamp ha voluto premiare i tre Comuni di nord, centro e sud Italia che hanno già attivato presso i propri centri di raccolta il servizio di raccolta delle sorgenti luminose a fine vita. Per il nord è stata premiato Seveso (29,28 tonnellate), per il centro Poggibonsi (1 tonnellata) per il Sud e Isole Melpignano (0,1 tonnellate).

«Una raccolta tanto più encomiabile se si pensa alle sostanze inquinanti sottratte alla dispersione nell’ambiente. Gli effetti nocivi che il mercurio – afferma Giacomo Spreafico, responsabile Marketing e Comunicazione del Consorzio Ecolamp - disperso nell’ambiente può arrecare all’intero ecosistema sono da tempo noti. Le piante e alcune specie di pesci, rappresentano l’anello finale che determina l’inserimento del mercurio nella catene alimentare dell’uomo, con tutti i rischi per la salute che questa esposizione comporta. Oggi, grazie a tecnologie e impianti di ultima generazione, è possibile smaltire correttamente le componenti pericolose, quali il mercurio, e riciclare i materiali di scarto».

Ecodom ha poi premiato, sempre per ciascuna area geografica (nord, centro e sud), il Comune con una popolazione superiore ai 10 mila abitanti che nel 2006 ha raccolto la più elevata quantità di Raee per abitante; i tre Comuni premiati hanno già superato l’obiettivo di raccolta fissato dalla Direttiva per il 2008, pari a 4 kg per cittadino. Piombino è prima in assoluto con 219 tonnellate raccolte, seguono Montesarchio (124) e Pero (84).

Ai tre Comuni il Consorzio riconosce l’impegno manifestato nell’aver attivato presso i propri centri di raccolta il servizio di ritiro dei rifiuti elettrici ed elettronici. «La presenza di punti di conferimento per i Raee nei Comuni rappresenta uno strumento essenziale per poter raggiungere, anche nel nostro Paese, l’obiettivo di raccolta pro-capite dei Raee» ha detto Giorgio Arienti, Direttore Generale Ecodom.

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