[18/07/2007] Rifiuti

Discarica del Pago, Rifondazione critica l´ipotesi di ampliamento

FIRENZE. Rifondazione comunista rimane critica rispetto agli esiti della Conferenza dei servizi sull’ampliamento della discarica del Pago a Firenzuola e insoddisfatta delle risposte date dall’assessore all’ambiente Luigi Nigi. «La conferenza dei servizi ha concluso con l’accordo unanime dei presenti, di autorizzare la realizzazione dell’ampliamento della discarica in località Il Pago - dichiara Nigi - Il comune di Firenzuola, in conformità al progetto espletato ha convenuto di esprimere pronuncia positiva di compatibilità ambientale e di rilasciare l’autorizzazione integrata ambientale. La provincia ha dato i tempi massimi di avvio e costruzione ed alcune prescrizioni di realizzazione gestionali da verificare in varie fasi prima all’autorizzazione all’esercizio e all’avviamento dell’impianto» conclude l’assessore.

Replica Lorenzo Verdi (Prc): «All’indomani della Conferenza dei servizi, ancora non sono state date risposte rispetto all’aspetto sanitario della vicenda e per quanto riguarda la durata della discarica. Circa un anno fa quando votammo le variazioni al piano provinciale dei rifiuti esprimemmo un giudizio contrario all’ampliamento della discarica di Firenzuola per vari motivi, prima di tutto per un discorso tecnico: si decideva di ampliare una discarica che di fatto gli uffici della Provincia avevano già definito chiusa perché non rispondente ai requisiti richiesti dalla normativa vigente».

«In quell’occasione- continua Verdi- venne votato anche un ordine del giorno di accompagnamento nel quale si diceva che prima di dare il via libera all’ampliamento della discarica, si sarebbe dovuto fare uno screening sanitario. Questo screening non è stato fatto e siamo arrivati alla Conferenza dei servizi non avendo in mano lo screening vero e proprio, ma dei dati che rappresentano soltanto una documentazione che per altro era già disponibile presso la società della salute del Mugello. Non si è cercato di capire se questa discarica- conclude Verdi- avrà effettivamente delle incidenze da un punto di vista sanitario sulla popolazione che è preoccupata per il futuro che gli aspetta se verrà fatta».

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