[20/07/2007] Urbanistica

Unificata la commissione di valutazione di Via e Vas

LIVORNO. Un´unica commissione per la valutazione di impatto ambientale (Via) e per la valutazione ambientale strategica (Vas) sarà istituita dal Dpr 90/2007 in vigore dal 25 luglio 2007. La Commissione tecnica di verifica dell’impatto ambientale accorperà la commissione per la Via statale istituita nel 1988 e la Commissione speciale per la valutazione di impatto ambientale delle grandi opere prevista nel 2006.

La nuova commissione è costituita da 60 membri oltre il presidente ed il segretario, nominati con decreto dal ministro dell’ambiente tra liberi professionisti ed esperti provenienti dalle amministrazioni pubbliche comprese università, istituti scientifici e di ricerca, con adeguate qualificazioni in materie progettuali, ambientali, economiche e giuridiche. Il numero dei componenti aumenta di uno se la valutazione ha per oggetto infrastrutture e insediamenti di interesse regionale: verrà designato un soggetto qualificato dalla regione o dalle province autonome interessate.

La Commissione provvede all’istruttoria dei progetti presentati dai proponenti, esegue l’istruttoria tecnica ed esprime un proprio parere sulla valutazione d’impatto ambientale. Inoltre, svolge le attività tecnico istruttorie per la valutazione ambientale strategica dei piani e programmi la cui approvazione compete ad organi dello stato ed esprime il proprio parere motivato al Ministero dell’ambiente che adotta il successivo provvedimento.

Nell’esercizio delle proprie funzioni la Commissione può operare attraverso sottocommissioni composte da un numero variabile di componenti in ragione delle professionalità necessarie. Per le attività relative alle grandi opere è costituita una sottocommissione i cui componenti sono individuati, sempre dal ministero dell’ambiente su parere del ministero delle infrastrutture.
Nei compiti il nuovo istituto sostituirà la Commissione tecnico-consultiva per la valutazione ambientale prevista (sulla carta) dal testo unico ambientale. La commissione del testo unico, infatti è soppressa ed abrogata dal decreto.

Al legislatore, dunque, va il merito di avere ridotto ad uno l’istituto competente in valutazione ambientale senza più distinzione di sorta in riferimento ai progetti sottoposti al suo esame. E’ pur vero però, che il Dpr ha la funzione di riordinare gli organismi operanti presso il ministero dell’ambiente e della tutela del territorio. La norma è emanata infatti, in attuazione della decreto legge 223/2006 che prevede una riduzione del 30% della spesa complessiva sostenuta dalle amministrazioni pubbliche per le commissioni, comitati ed altri organi. Una riduzione che può essere ottenute anche attraverso accorpamenti e soppressioni.
Infatti la commissione Commissione tecnico-consultiva per la valutazione ambientale prevista dal testo unico ambientale è soppressa e l’art. 6 del Dlgs 152/06 – disposizione che la prevede- è abrogato.

La nuova commissione e quella del testo unico non si differenziano molto né nel numero dei componenti (da 72 si passa a 60) né tanto meno nella funzione consultiva in tema di Vas e Via.
Nell’art. 6 Dlgs 152/06, però si legge che “La Commissione assicura al ministero dell’ambiente e della tutela del territorio il supporto tecnico-scentifico per l’attuazione delle norme di cui alla parte seconda del presente decreto”. Dunque un compito che va al di là delle valutazioni ambientali.

La parte seconda è quella relativa a Vas e Via che ancora non è entrata in vigore, ma che potrebbe essere applicata tale e quale a partire dal 31 di questo mese. Allora, la soppressione della commissione del testo unico e la sua sostituzione con il risultato dell’unione delle due commissioni preesistenti può significare qualcosa dal punto di vista delle modifiche al testo unico? La funzione di supporto tecnico prevista dall’art. 6 Dlgs 152/06 non ha più valore e dunque niente più da interpretare per l’attuazione della normativa contenuta nella parte seconda del testo unico?
Ed in tanto il percorso di revisione della parte II del Dlgs 152/2006 prosegue: come è noto sono in corso di discussione schemi di decreto relativi alla modificata del testo unico.

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