[24/07/2007] Urbanistica

La Rete dei comitati da Pecoraro, Asor Rosa: «Incontro molto positivo»

LIVORNO. Il Ministro dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare Alfonso Pecoraro Scanio ha incontrato, questa mattina, Alberto Asor Rosa (Nella foto) ed alcuni esponenti della Rete dei comitati toscani, fra cui Paolo Baldeschi, Cosimo Mazzoni, Mario Bencivenni e Valentino Podestà.

Numerosi sono stati i temi al centro dell’incontro. Si è iniziato con la presentazione della costituzione della Rete dei comitati toscani che raccoglie ben 155 comitati. La conversazione è, poi, proseguita su temi chiave come il Piano Territoriale della Regione Toscana, il Corridoio Tirrenico con le alternative e le proposte dei comitati e sulla presenza dei comitati ed il loro ruolo rispetto alle istituzioni.

Si è discusso inoltre di alcuni casi come quello di Monticchiello e della recentissima questione riguardante il rischio di abbattimento dell’alberata storica di Viale Morgagni a Firenze, legata alla costruzione della Tramvia.

«Abbiamo parlato di diverse cose – spiega a greenreport Albero Asor Rosa – ovvero quelle uscite dall’assemblea generale della rete dei comitati del 7 luglio e inserite in un documento che comprende materie di carattere generale quali il Pit, il Corridoio tirrenico, questioni energetiche e, in coda, anche Monticchiello. Su quest’ultimo caso ci siamo confrontati sulla proposta che viene direttamente da Pecoraro Scanio di trovare il modo di operarne la demolizione. Complessivamente devo dire che sulla maggioranza delle elementi in discussione il ministro si è dimostrato essere molto vicino alle nostre posizioni. Quindi consideriamo questo incontro molto soddisfacente».

Quali le sono sembrati gli argomenti sui quali il ministro è più sensibile di quelli che gli avete presentato?
«Certamente il Corridoio tirrenico, sul quale il ministro ha ribadito che, soprattutto nel tratto Civitavecchia-Grosseto, ritiene sbagliata l’idea di un’autostrada che si affianchi a una statale che può diventare facilmente una superstrada. Per questo ci ha detto che sta lavorando per trovare una soluzione che tenga in conto anche le linee delle regioni. Inoltre ha parlato di varie leggi che presenterà nei prossimi mesi per perfezionare gli elementi di tutela ambientale necessari».

Dalla nota del ministero emerge che avete parlato anche dell’abbattimento degli alberi a Firenze e quindi immagino anche della tramvia. Che ne pensa il ministro?
«Non ne sapeva nulla. Ma ha promesso che interverrà in qualche modo e credo che ciò sia già accaduto».

Qual è il bilancio di questo incontro?
«Molto soddisfacente. La rete toscana è nata, va ricordato, da un’assemblea molto partecipata il 23 giugno. E il fatto che un ministro dell’ambiente abbia accettato dopo solo 16 giorni dalla sua nascita è una prima testimonianza che dà forza a questo organismo».

Prossimo passo?
«Oggi pomeriggio incontriamo Rutelli».

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