[24/07/2007] Urbanistica

Firenze, piano strutturale: approvata la delibera di adozione

FIRENZE. Primo passo verso l’approvazione del tanto discusso Piano strutturale della città. Con 25 voti favorevoli e 10 contrari è stata intanto approvata la delibera di adozione del Piano.

Soddisfazione da parte dell’assessore all’urbanistica Gianni Biagi (Nella foto) che però precisa «il lavoro non termina oggi. L´attività continuerà con la presentazione alla città del progetto di piano, continuerà con la Regione Toscana e la Provincia di Firenze fino alla fase di approvazione. Si apre quindi una fase nuova - continua l´assessore Biagi - in cui la collaborazione tra le istituzioni, ovvero Regione e Provincia, e il rapporto con la città rappresenteranno i due cardini per il futuro lavoro. Il nostro impegno d´ora in poi - conclude Biagi - è quello di portare avanti l´attività in modo far avere alla città il piano progettato operante entro la primavera».

Hanno votato a favore della delibera i consiglieri della maggioranza di centrosinistra, mentre il voto contrario è arrivato dagli esponenti di centrodestra, di Rifondazione comunista e di Unaltracitta/unaltromondo.

L’esponente di Forza Italia Gabriele Toccafondi motiva il voto contrario e replica duramente a Biagi «L´attuale centro sinistra, con o senza Rifondazione, governa Firenze dal 1995 e nel Piano strutturale del 2007 scopre che la città perde imprese, banche, residenti. L´assessore che si occupa da otto anni di urbanistica, in 58 minuti di intervento scopre che sull´aeroporto non ci sono idee, dichiara che l´alta velocità è una priorità, dice no alla circonvallazione nord e sì alla tramvia. Nei fatti, dopo tredici anni di governo, il centrosinistra scrive un programma elettorale ma prima di dire cosa vorreste fare, abbiate la compiacenza di dire cosa non avete fatto e se vi riesce, anche i motivi».

Critica anche Ornella De Zordo, capogruppo di Unaltracittà/Unaltromondo che ha visto bocciato l’ordine del giorno presentato dal suo gruppo "per estendere da 60 a 120 giorni il tempo per visionare il nuovo Piano Strutturale adottato e per presentare da parte di cittadini e associazioni le relative "osservazioni" «E´ sconcertante che la maggioranza compatta in consiglio comunale non voglia favorire al massimo i cittadini per conoscere il Piano strutturale e per favorirne le osservazioni. La Legge regionale 1/2005 sul governo del territorio – ha continuato De Zordo - dà la facoltà all´amministrazione di raddoppiare i tempi per la pubblicazione e per le osservazioni dei cittadini, "in relazione alla complessità del provvedimento adottato", ma il centrosinistra, compatto, - ha concluso De Zordo - ha insistito a chiedere 90 giorni ignorando le possibilità che permette la stessa normativa regionale».

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