[24/07/2007] Rifiuti

I Noe sequestrano 12mila traversine ferroviarie

ANCONA. Nell´ambito dell´operazione ´Staccionata´, coordinata dalla Procura della Repubblica di Camerino, i Carabinieri del Noe di Ancona, hanno sequestrato 100 siti e 12.000 traversine ferroviarie.
Sono dieci le aziende coinvolte e altre cinque sono indagate per traffico illecito di rifiuti speciali.
Le traversine ferroviarie dismesse venivano stoccate o istallate in aziende agricole, ristoranti, abitazioni, dislocate sul territorio della provincia di Macerata.
I proprietari infatti, le avevano acquistate da una ditta di San Severino Marche per utilizzarle come staccionate, sostegni, scalinate in giardini, legname.

Ancora una volta quindi il nucleo operativo ecologico dei carabinieri ha portato alla luce un’allarmante situazione legata al traffico illecito di rifiuti pericolosi. Nonostante le traversine ferroviarie in legno siano state messe al bando dall’Unione Europea e il governo italiano ne abbia predisposto lo smaltimento obbligatorio a causa delle pericolose sostanze cancerogene che contengono, questi materiali continuano a essere riutilizzati e venduti illegalmente in un sommerso giro d’affari criminale.

Un traffico illecito di oltre un milione di euro nel quale sono risultate coinvolte 10 aziende che dimettevano e rivendevano senza alcuna bonifica le traversine ferroviarie. Secondo le indagini i materiali provenienti dalle linee ferroviarie di Puglia, Basilicata e Molise venivano smaltiti nelle province di Macerata e Viterbo e rivenduti da una ditta marchigiana come materiali edili con false documentazioni.

«Nell’esprimere il nostro plauso per l’operazione dei NOE di Ancona - ha commentato Roberto Della Seta, presidente nazionale di Legambiente – ci appelliamo ancora una volta ai sindaci affinché collaborino con le forze dell’ordine e provvedano a garantire l’adeguato smaltimento di questi materiali».

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