[24/07/2007] Rifiuti

Renzi : sui rifiuti missione compiuta, ora la parola passa alle aziende

FIRENZE. In vista del Consiglio provinciale straordinario sui rifiuti chiesto dalle minoranze, non usa mezzi termini e si sente pienamente soddisfatto del lavoro svolto il presidente della provincia Matteo Renzi, che in conferenza stampa esordisce «Abbiamo fatto tutto quello che dovevamo fare, senza perdere neanche un giorno. E ne siamo orgogliosi. Ci siamo presi gli striscioni contro e anche le minacce – ha continuato il presidente Renzi – Abbiamo fatto 51 audizioni, abbiamo ascoltato tutti con grande rispetto per chi non la pensava come noi. Poi abbiamo deciso di decidere: il dado è tratto. Abbiamo risolto un problema che avevamo trovato al momento del nostro insediamento e nel contempo siamo consapevoli e orgogliosi di aver evitato a questa nostra provincia un’emergenza rifiuti simile a quella che sta vivendo la Campania».

L’assessore provinciale all’ambiente Luigi Nigi, ha messo in rilievo il fatto che, con l’approvazione da parte della provincia del Piano industriale dell’Ato 6 (avvenuta il 18 luglio), sono ormai operativi tutti gli strumenti di pianificazione in materia di Rsu. Senza incertezze il presidente Renzi conclude «Dopo l’approvazione da parte della provincia del Piano dei rifiuti e poi del Piano industriale dell’Ato, possiamo dire che la nostra missione è compiuta. Abbiamo fatto quello che ci chiedevano i cittadini e quello che era necessario per le nuove generazioni. Ora la parola passa alle aziende che dovranno costruire gli impianti. Ringraziamo per l’aiuto della realizzazione della discarica di Firenzuola, il sindaco Claudio Corbatti, amministratore responsabile e uomo coraggioso».

Su tempi e costi di realizzazione degli impianti si è soffermato Nigi «Per la realizzazione del termovalorizzatore stiamo studiando la possibilità di accorciare i tempi con un affidamento diretto a Quadrifoglio. Questa società potrebbe iniziare la progettazione durante l’anno necessario per l’espletamento di una gara europea. I tempi di costruzione e di accensione dell’impianto si equivalgono – ha aggiunto Nigi – Circa un anno e mezzo per la realizzazione e altrettanto per avviare i controlli e quindi ottenere tutte le autorizzazione per l’entrata in funzione».

Su questo punto ha ripreso la parola il presidente Renzi. «Se per la realizzazione del termovalorizzatore cercheremo tutte le scorciatoie possibili, per l‘accensione saremo scrupolosi nel rispetto di tutti i passaggi. Si tratta di una procedura delicatissima. Vogliamo realizzare un impianto fatto bene, in massima sicurezza e tranquillità. In questo caso il mese in più di attesa non sarà sprecato». Il costo dell’impianto di termovalorizzazione è previsto in circa 150 milioni di Euro- hanno riferito gli amministratori- che saliranno a circa 200 milioni con le opere di sistemazione dell’area di insediamento.

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