[25/07/2007] Energia

Incidente nucleare: l’Aiea va in Giappone, ma con calma

LIVORNO. L´Agenzia internazionale per l´energia atomica (Aiea) invierà la prossima settimana un’equipe di esperti in Giappone per valutare lo stato della centrale atomica di Kashiwazaki-Kariwa, la più grande del mondo, che è stata recentemente danneggiata da un terremoto che ha provocato la fuoriuscita di acqua radioattiva.

Il direttore dell’Aiea, Mohamed ElBaradeii, ha ringraziato il governo giapponese. «Questo invito è importante perché permetterà di trarre delle lezioni che potranno essere utili per il regime internazionale di salvaguardia in campo nucleare».

La data esatta della visita sarà determinata con le autorità giapponesi, una procedura che appare molto amichevole, rilassata e disponibile alle necessità giapponesi di mettere le cose a posto, non proprio “a sorpresa” e d’urgenza come fatto in altri casi e per altri Paesi.

Dopo il sisma del 17 luglio, che ha fatto 9 morti, un migliaio di feriti e 9 mila sfollati, e l’allarme lanciato soprattutto dalla Russia (che di incidenti nucleari se ne intende…) la società che gestisce la centrale di Kashiwazaki-Kariwa, che aveva inizialmente minimizzato i danni e negato qualsiasi pericolo, ha ammesso che 1.200 litri di acqua radioattiva si erano riversati in mare.

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