[26/07/2007] Acqua

I giovani non fanno acqua!

LIVORNO. «La campagna che lanciamo oggi vuol essere un vero e proprio appello ai giovani italiani a un consumo responsabile dell’acqua, soprattutto in questi mesi estivi caldissimi, in cui il problema siccità è in agguato in molte regioni del Paese». Lo ha detto Giovanna Melandri (Nella foto), Ministro per le Politiche giovanili e le Attività sportive, durante la presentazione della campagna sul risparmio idrico "I giovani non fanno acqua".

«I ragazzi e le ragazze – ha aggiunto la Meandri - dimostrano costantemente di essere molto sensibili alle questioni dell’ecologia e dell’ambiente. Di avere a cuore, spesso più degli adulti, il grande tema dello sviluppo sostenibile, del global warming e del futuro ambientale del nostro pianeta. Possono essere quindi proprio loro i protagonisti di una necessaria e non più rimandabile svolta culturale, fatta di un impegno permanente per evitare ogni forma inutile di spreco. Non a caso abbiamo deciso di parlare ai giovani attraverso una campagna di comunicazione che si sviluppa prevalentemente sulla rete Internet, fatta di spot video e audio che in tono leggero e ironico propongono gesti concreti che costano poco e, se adottati da tutti, possono produrre risultati importanti».

Alla presentazione hanno preso parte anche il ministro Alfonso Pecoraro Scanio, l’assessore all’Ambiente e allo sviluppo sostenibile della Regione Emilia Romagn Lino Zanichelli, il portavoce di Legambiente Alberto Fiorillo e il direttore di MTV Italia Antonio Campo Dall’Orto.

Si tratta di un’iniziativa promossa dal Ministero per le Politiche Giovanili e le Attività Sportive (Pogas), dal Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, dalla Regione Emilia Romagna, da Legambiente e da Mtv. Principale obiettivo della campagna è sensibilizzare i giovani ad un consumo responsabile della risorsa acqua, promuovendo una più ampia conoscenza del problema.

Prendendo spunto da una analoga iniziativa promossa nel 2004 dalla Regione Emilia Romagna, con il titolo Acqua Risparmio Vitale, la campagna prevede la diffusione su scala nazionale via Internet di alcuni spot radio e video - attraverso i siti dei quattro soggetti proponenti - e intende diffondere tra i giovani le “buone pratiche” quotidiane che comportano un maggior risparmio, non sporcano, non inquinano e, soprattutto, non sprecano. Si tratta cioè di un vero e proprio “decalogo dei consigli”, attraverso il quale si intendono veicolare informazioni utili, attraverso un tono leggero e ironico, in modo da offrire comportamenti alternativi facilmente adottabili per raggiungere l’obiettivo del risparmio.

La campagna I giovani non fanno acqua intende, infine, proporsi l’obiettivo di aggregare in futuro le tante iniziative già diffuse sul tema del risparmio idrico al fine di raccogliere ulteriori adesioni e far crescere ulteriormente l’attenzione nei confronti di questo tema.


«L’acqua è una risorsa preziosa che va tutelata e che il cambiamento climatico in atto sta mettendo seriamente in pericolo - ha detto Alfonso Pecoraro Scanio, - Le nuove generazioni con la loro energia e la loro passione possono offrire un contributo fondamentale per affermare stili di vita sostenibili per un uso razionale ed un consumo responsabile delle risorse idriche. Le pratiche del risparmio, infatti, sono alla portata di tutti. Ad esempio, con una cifra irrisoria, si possono installare dei riduttori di flusso che riducono i consumi di acqua dal 30% al 50%, senza diminuire il comfort, mentre bastano piccoli gesti quotidiani per avere ottimi risultati. Nella prossima Finanziaria proporrò che ci siano incentivi per promuovere l’efficienza ed il risparmio idrico, simili a quelli previsti dalla scorsa manovra per l’energia».

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