[30/07/2007] Energia

Energie rinnovabili, pensando al futuro

ROMA. “Energie rinnovabili. Pensando al futuro” è lo slogan della seconda fase della campagna nazionale di informazione sull’efficienza energetica promossa dal dipartimento Ambiente dei Democratici di Sinistra, da Sinistra Ecologista e da Sinistra Giovanile. Sono stati realizzati un depliant ed un manifesto coordinato che verranno distribuiti su tutto il territorio nazionale e serviranno come supporto informativo alle iniziative tematiche che saranno organizzate per sensibilizzare cittadini ed opinione pubblica.

La tematica centrale sarà focalizzata, in questa occasione, sulle fonti rinnovabili: le energie pulite a basso impatto ambientale, il cui utilizzo può risultare decisivo per l’attuazione del protocollo di Kyoto, per la lotta alle emissioni nocive e per la sfida dei cambiamenti climatici.

La campagna nazionale, realizzata anche in questa occasione dalla agenzia di comunicazione Milc di Siena, si propone di spiegare ed incentivare l’uso di fonti energetiche pulite, in particolare il solare termico, il solare fotovoltaico, l’eolico, le biomasse e la geotermia a bassa temperatura, fornendo notizie utili ed approfondimenti su costi e tipologia degli impianti e sugli incentivi previsti dalla legge.

«La campagna di informazione – sottolineano i promotori – si propone un duplice obiettivo. Vuole, da un lato, continuare a valorizzare le iniziative promosse dall’esecutivo Prodi in materia di efficienza energetica e, dall’altro, servire da stimolo per una maggiore incisa azione di promozione delle fonti rinnovabili: per rispettare pienamente le indicazioni dell’Unione Europea che ha deciso che entro l’anno 2020 andranno ridotte del 20 per cento le emissioni di gas dannosi, che dovrà essere aumentata del 20 per cento l’efficienza energetica e che almeno il 20 per cento del fabbisogno energetico dovrà essere prodotto da fonti rinnovabili. Condividiamo pienamente, in questa direzione, l’inserimento nel Dpef del prolungamento degli incentivi per la ristrutturazione mirata all’efficienza energetica degli edifici».

«Per poter ottenere questi risultati riteniamo necessario che l’Italia – continuano i promotori – abbia bisogno di un programma nazionale per il clima: un progetto concreto che consenta di sviluppare ancor più la produzione di energia da fonti rinnovabili, di migliorare l’efficienza energetica, di potenziare il trasporto su ferrovia e per mare, di ridurre le emissioni inquinanti in ogni settore».

«Lo sviluppo delle fonti rinnovabili rappresenta inoltre una grande opportunità di innovazione tecnologica, di sviluppo economico e sostenibile, di creazione di nuove imprese e nuovi posti di lavoro. Per questi motivi vogliamo sostenere in tutta Italia progetti legati alle energie rinnovabili o all’efficienza energetica, impegnandoci a promuovere la loro realizzazione e verificandone la piena compatibilità con le risorse territoriali. L’ambiente sarà una delle parole chiave del Partito Democratico, un tratto identitario che guidi l’azione del nuovo soggetto».

A questo proposito va infatti ricordato che la prima fase della campagna sull’efficienza energetica non solo ha riscontrato un largo e diffuso consenso da parte dei cittadini, ma ha prodotto significativi risultati soprattutto a livello politico locale: moltissimi consigli comunali hanno infatti approvato un ordine del giorno per introdurre nei regolamenti edilizi norme che incentivino interventi per l’efficienza ed il risparmio energetico degli edifici.

L´iniziativa è lodevole, perché come noto le fonti rinnovabili hanno bisogno di uno sforzo comune importante per poter prendere davvero piede. Inoltre, il risparmio energetico è il primo giacimento (come dice Marcegaglia) che abbiamo a disposizione ed è fondamentale spingere anche e soprattutto su qusto settore. Speriamo che pruima o poi si dia ugualmente importanza (perché ce l´hanno ed è un dato di fatto) ai flussi di materia e quindi al risparmio di materia, tema purtroppo ancora negletto.

Torna all'archivio