[01/08/2007] Trasporti

Tramvia fiorentina, l´Unione propone percorso informativo "strada per strada"

FIRENZE. I mesi scorsi sono stati molto concitati sul tema della tramvia. L’Unione attraverso la voce dei capigruppo in consiglio comunale, ha elaborato un articolato documento che fa il punto della situazione, avanzando critiche in varie direzioni ma anche proposte operative per il prossimo futuro.

«La disponibilità dei tracciati delle linee 2 e 3 è la prima risposta al documento che i gruppi consiliari dell´Unione di Palazzo Vecchio hanno trasmesso alla Giunta nello scorso marzo: oggi i progetti definitivi sono stati consegnati all´Amministrazione comunale e su questi può finalmente iniziare il lavoro di approfondimento e di informazione. I Gruppi dell´Unione - pur rimanendo collocati diversamente nei confronti dell´attuale Governo cittadino - sostengono la realizzazione dell´intero sistema tramviario, ed hanno attivato il tavolo dell´Unione sulla tramvia basato sulla consapevolezza che questa infrastruttura è l´elemento centrale per affrontare uno dei problemi più gravi e da più tempo irrisolti: quello costituito dagli inaccettabili livelli di congestione e di inquinamento ambientale determinati dall´uso prevalente del mezzo privato a motore come risposta al bisogno di mobilità e dalle conseguenze che questo comporta sulla salute e la qualità di vita dei cittadini».

I capigruppo si sono poi soffermati sull’importanza del “tavolo di discussione tecnico politica" come strumento di informazione sull’andamento dei lavori, sulle difficoltà emerse e sulle critiche avanzate. «Da questo tavolo è scaturito nel mese di marzo un primo documento di analisi della situazione, che ha individuato le criticità, proponendo alcune soluzioni tecniche, richiedendo verifiche sui tracciati, oltre a dichiarare la necessità di percorsi di comunicazione adeguati con la città. A quel documento ancora non è stata data risposta essendo in attesa delle progettazioni definitive: adesso i progetti sono disponibili e su questi si aprirà un confronto sugli stessi e sul percorso per attuarli».

I capigruppo dell´Unione Alberto Formigli (Partito democratico), Anna Soldani (Sinistra democratica), Nicola Rotondaro (Comunisti italiani), Anna Nocentini (Rifondazione comunista), Gianni Varrasi (Verdi), Alessandro Falciani (Sdi) hanno poi ripercorso i temi di preoccupazione che sono emersi da parti della città, come i tempi di cantierizzazione della linea 1 e il timore dell´apertura dei cantieri delle linee 2 e 3 con la vicenda del taglio degli alberi in Viale Morgagni.

Secondo i Capigruppo oltre alle difficoltà di trasformazione positiva di una città come Firenze, emerge l’importanza dell’informazione e del coinvolgimento della popolazione residente nelle varie fasi dei lavori. In tal senso l’Unione propone un percorso di informazione e aggiornamenti "strada per strada", in un piano straordinario per il coinvolgimento dei cittadini, tramite incontri nei quali saranno affrontati i progetti , le previsioni urbanistiche e di riqualificazione nelle aree circostanti ed il pieno coinvolgimento del Consiglio comunale.

I gruppi dell’Unione avanzano poi delle richieste specifiche all’amministrazione comunale:
• L´impegno finanziario nei prossimi bilanci comunali per sostenere economicamente l´intera opera di riqualificazione urbana delle aree adiacenti che si andrà delineando intorno alla realizzazione delle linee tranviarie ed alla riorganizzazione della rete del trasporto pubblico su gomma;
• L´apertura di un tavolo con le categorie economiche interessate a contribuire alla riorganizzazione e riqualificazione degli spazi urbani circostanti i tracciati, nella consapevolezza del valore aggiunto che la vicinanza con le linee della tramvia porterà alle attività in loco
• un ulteriore impegno dell´Amministrazione comunale e dei soggetti attuatori per il mantenimento dei tempi di realizzazione della Linea 1 (Santa Maria Novella Scandicci);
• un rinnovato impegno del Sindaco e della Giunta affinché siano reperite le ulteriori risorse finanziarie - nazionali e regionali - necessarie per l´ampliamento del sistema verso i quartieri orientali della città.

I capigruppo in modo critico, richiamano le imprese che operano alla realizzazione del sistema tramviario, al rispetto di qualità delle opere e tempi previsti nei contratti e denunciano l’attacco politico del centro destra che sta cavalcando la protesta al “sistema tramvia”, in vista della prossima campagna elettorale per le elezioni della primavera 2009, dimenticando gli accordi tra Stato e Regione fatti con il governo Berlusconi.

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