[16/08/2007] Trasporti

Il bando per la mobilità sostenibile fa il pieno di progetti (solo 1 su 5 riguarda il trasporto su gomma)

LIVORNO. Sono 379 le imprese capofila che hanno direttamente risposto alla consultazione pubblica lanciata dal ministro Bersani e dal responsabile del progetto Mobilità sostenibile, Giancarlo Michellone, per individuare i temi prioritari e le caratteristiche dei progetti innovativi da sviluppare. Le idee progettuali pervenute nel periodo della consultazione (27 giugno-27 luglio 2007) sono 497. Esse hanno coinvolto – fa sapere il ministero - circa 4.600 attori nel settore della mobilità, tra imprese di grandi, medie e piccole dimensioni centri di ricerca ed università, utenti finali, amministrazioni pubbliche, per un costo complessivo esposto di circa 6,8 miliardi di euro.

Il 40% delle idee progettuali è stato sottoposto da grandi imprese, mentre il 17% da medie imprese, il 18% da piccole ed il 16% da micro imprese. Il restante 9% delle idee progettuali è stato sottoposto da consorzi. Delle 497 idee progettuali, 76 si riferiscono a filiere o sistemi complessi e prevedono la realizzazione di prototipi dimostrativi funzionanti particolarmente significativi. Le restanti 421 si riferiscono, invece, a singoli sottosistemi e componenti innovativi da integrare in sistemi più articolati.

A coordinare il progetto, come detto, è il presidente del consorzio per l´Area scientifica e tecnologica di Trieste, Giancarlo Michellone, nominato lo scorso maggio dal ministro Bersani, e che sta svolgendo il suo compito a titolo gratuito. A consultazione conclusa, Michellone proporrà al ministro le tipologie di innovazione industriale su cui puntare per la mobilità sostenibile e le conseguenti azioni da adottare. A livello percentuale i progetti sul tema “Sistemi per la mobilità sicura ed integrata” sono il 45% del totale, il tema “Veicoli urbani stradali su gomma” ha registrato il 20%, mentre l’8% delle idee progettuali ha riguardato il settore nautico. Le restanti idee progettuali sono suddivise sui temi “Ultimo miglio mare, primo miglio terra”, “Sistemi di produzione”, “Veicoli su rotaia” e “Sistemi e sottosistemi navali competitivi.

L’iniziativa – che nasce all’interno del ministero dello sviluppo economico e che per questo ha ancora più valore – è certamente un interessante tentativo anche di capire quale sia il grado di interesse di questo tema che è fondamentale per il futuro del nostro paese (e in realtà del mondo intero). La mobilità sostenibile è l’obiettivo a cui mirare non domani, ma già oggi. Sono quasi 9mila i morti in Italia (dati Oms) vittime di malattie legate allo smog. Ai quali andrebbero almeno in parte aggiunti i decessi causati dagli incidenti stradali. Raccogliere idee e progetti innovativi va bene, contemporaneamente vanno fatte però scelte cogenti sulla materia spingendo forte sul trasporto via mare e via ferrovia. Due settori nei quali crediamo non servano progetti avveniristici, ma azioni mirate e scelte coraggiose.

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