[20/08/2007] Recensioni

La Recensione. Vivi con stile di Andrea Poggio

Non è certo la prima guida a comportamenti e stili di vita più consoni con l’ambiente e la sostenibilità della vita sul pianeta.
Ma “Vivi con stile” è senz’altro un esempio (forse è il primo) di stampa outsource, dato che questo libro nasce prima come sito - che porta lo stesso nome - e che d´accordo con l´editore, tutti i contenuti rimarranno disponibili a chi naviga on line. Non solo: chiunque può, oltre che trarre utili informazioni “di sapere libero e condiviso” per dirla con le parole dell’autore Andrea Poggio, anche partecipare con la propria esperienza ad arricchirlo, scrivendo a viviconstile@legambiente.org. Oppure copiare i contenuti, stampare a casa le singole schede, diffonderle liberamente.

Con l’unica richiesta - legittima - di citarne la fonte.
Il libro, come il sito, è diviso in schede con spiegazioni e suggerimenti pratici, ognuna delle quali è a sua volta composta da nozioni di base che aiutano a comprendere meglio le indicazioni e gli inviti a cambiare stile di vita, che vengono proposti. E ogni consiglio indica anche una stima massima del costo che ha la sua attuazione. C’è poi una tabella che indica le difficoltà che può offrire la messa in pratica dell’azione proposta, ma anche la convenienza economica di ritorno o l’efficacia in termini ambientali.
Ed ha riscontrato un notevole successo, dal momento che dalla data della prima uscita in libreria, che risale ad aprile di quest’anno, è già in corso la terza ristampa.

Un dato che fa riflettere sul fatto che nonostante i bombardamenti mediatici, e non solo dal lato pubblicitario, che spingono al consumismo e che invitano ad acquistare prodotti e oggetti quasi sempre superflui e che in breve tempo finiscono per divenire rifiuti, sembra invece abbastanza diffuso il bisogno di approdare ad uno stile di vita diverso da quello che gli schemi usuali ci propongono.

“Ci occupiamo degli stili di vita - scrive Poggio nella sua introduzione al libro - proprio perché non ci è data abbastanza libertà di scelta, non ci sono fornite abbastanza informazioni per decidere, non sono disponibili facilmente beni di consumo e servizi adeguati per vivere in case più accoglienti, uffici e luoghi di lavoro più sani, strade più sicure, ambienti naturali meno inquinati”.

In effetti i messaggi mediatici (ma anche politici) correnti, che indicano la crescita come unico motore per rilanciare l’economia, sono più orientati ad un immediato consumo di beni che non a cercare di migliorare la qualità dei servizi ad esempio, che potrebbero invece, senza dubbio, contribuire a migliorare il benessere individuale e collettivo.

L’obiettivo principale che emerge dal libro è quello di affrontare con decisione la battaglia contro i cambiamenti climatici, quale emergenza non più rinviabile sia per motivi etici che strettamente economici. Una sfida che per affrontarla presuppone una revisione del modo in cui viene prodotta e distribuita l’energia, ripensare al modo in cui si producono e si movimentano le merci, ridisegnare la modalità con cui si spostano le persone. In pratica rivedere in pieno l’attuale modello di sviluppo. Per questo è senz’altro necessario che vi sia una azione di politica nazionale e sovranazionale. Ma è anche necessario che questo si accompagni ad una revisione dei nostri attuali stili di vita personali.

Questo non significa certo dover seguire un lungo elenco di divieti, impedimenti o sacrifici. “Vivi con stile” parte proprio da questo approccio: non c’è bisogno di essere bacchettoni e impostare una vita votata al rigore e alla ristrettezza per dare un contributo personale a migliorare il pianeta. Basta rivedere alcuni
atteggiamenti che fanno parte della vita quotidiana.

E anzi può essere un utile percorso anche per risparmiare in termini economici e per scoprire che il benessere così come comunemente viene inteso ci fa spesso considerare veri e propri bisogni, cose che altrettanto spesso sono invece assolutamente superflue.
Un solo appunto che si può fare a questa guida rigurda l’assenza, tra le schede, agli aspetti dell’alimentazione. Ma anche questo può essere uno stimolo a partecipare con propri consigli ad arricchire gli spazi bianchi. Nel pieno stile dello spirito dell’autore e dell’editore che appunto invitano a segnalare nuove schede e ad aggiungere consigli pratici per vivere con stile.

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