[20/08/2007] Rifiuti

Rifiuti di Bagnoli a Piombino, venerdì la decisione

PIOMBINO (Livorno). Venerdì rpossimo il consiglio comunale di Piombino potrebbe dire l’ultima parola sulla vicenda dei rifiuti di Bagnoli. E quella appena iniziata sarà in effetti una settimana lunga, soprattutto per il sindaco Gianni Anselmi, che dovrà tentare di dipanare i numerosi dubbi che caratterizzano questa operazione fortemente voluta dal ministrop dell’ambiente Alfonso Pecoraro Scanio. Stamani era in programma lla riunione della IV commissione ambiente del comune, mentre nel pomeriggio si è svolta l´assemblea dei sindaci e dei rappresentanti di maggioranza e minoranza dei comuni della Val di Cornia, che all’inizio di agosto avevano espresso parere favorevole, senza però una votazione vera e propria, sull’accordo di programma quadro sugli "Interventi di bonifica negli ambiti marino-costieri presenti all´interno dei siti di bonifica d´interesse nazionale di Piombino e Napoli-Bagnoli-Coroglio".

Il segretario della federazione dei Ds della Va di Cornia Matteo Tortolini prova quindi a fare il punto della situazione: «Il nostro territorio ha attraversato settimane di grande discussione democratica sull’ accordo di Piombino-Bagnoli – spiega - una mobilitazione che ci ha permesso di migliorare sensibilmente l’impostazione originaria dell’ accordo proposto dal ministero dell’ Ambiente. Ora è il tempo di pronunciarsi. La democrazia deve saper decidere e il Consiglio Comunale di Piombino ha il dovere di esprimere un’ opinione sul percorso fin qui svolto e sui risultati raggiunti, e al tempo stesso immaginare percorsi che rafforzino le garanzie e allarghino l’ informazione complessiva dell’ operazione. Noi siamo per interloquire e discutere con tutti coloro che esprimono dubbi e perplessità e gli spunti provenienti da tutte le forze politiche di maggioranza e di opposizione che sono arrivati in queste settimane vanno nella direzione giusta e cioè di migliorare alcuni punti critici di questa operazione, tra l’altro la Regione Toscana sta lavorando ad una propria istruttoria dell’ accordo e questo sarà un’ ulteriore tassello che migliorerà e allargherà le basi della nostra discussione e delle nostre scelte».

Per Tortolini non ci deve essere una politica dei due tempi tra bonifiche e sviluppo: «devono stare insieme perché solo cosi sia hanno sia le risorse crescere che per realizzare impianti e progetti di riqualificazione ambientale, mettere in contrapposizione l’ambiente con lo sviluppo è un’ idea vecchia di governo che non credo sia utile per il futuro. Io credo che non misurarsi con questa grande questione nazionale, massimizzando il ruolo e la forza del territorio, girare la testa dall’ altra parte, sia un atteggiamento che non ci appartiene, chi governa non si può limitare a fare manutenzione ordinaria. Bisogna saper scommettere, discutere, assumersi responsabilità, indicare un progetto, un’idea forza, mettere in campo strumenti attuativi concreti, garanzie ambientali. E’ il coraggio della ragione e della razionalità che ci porta a sostenere questo progetto, quindi noi ci saremo, ci metteremo tutto il nostro peso e la nostra forza, per sostenere ed allargare il consenso su questa operazione».

Intanto i consiglieri di Rifondazione di Follonica hanno rivolto un’interrogazione al sindaco Claudio Saragosa per sapere «quali iniziative abbia intrapreso e intenda intraprendere per dare seguito coerente alla propria giusta richiesta che il progetto-fanghi sia discusso con pari dignità da tutte le Comunità che si affacciano sul Golfo e dalle istituzioni che le rappresentano, prima di trovarsi di fronte a decisioni unilaterali, quali quelle che potrebbero scaturire dal Consiglio comunale convocato per il 24 agosto a Piombino».

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