[22/08/2007] Comunicati
La prevenzione indebolisce l’effetto di Dean
LIVORNO. Mentre il primo grande uragano atlantico della stagione Dean tocca le coste messicane e devasta la Jamaica, da Ginevra l’International strategy for disaster reduction (Isdr) dell’Onu sottolinea che «i sistemi di allerta precoce permettono alle popolazioni di evacuare in tempo e mettersi al riparo. Danno ai governi abbastanza tempo per proteggere le infrastrutture essenziali come le centrali energetiche e le riserve d’acqua, che possono causare altre catastrofi se non sono protette». Per il direttore dell0Isdr, Salvano Briceno, «in Messico migliaia di turisti sono stati allertati al fine di evacuare le regioni costiere della penisola dello Yucatan, e centinaia di operaio sono stati evacuati dalle piattaforme petrolifere del Golfo. In Jamaica, la rete elettrica nazionale é stata interrotta e ricoveri sono stati messi in opera in tutto il Paese. A Haiti, scuole e chiese sono state convertite in rifugi».
Nonostante i danni ed i morti che ci sono stati anche nelle piccole isole dei Carabi, soprattutto Saint Lucia, e le francesi Dominica e Martinica, attraversate da Dean, per l´Isdr «le comunità sono molto meglio preparate che nel corso degli uragani Ivan o Wilma, che avevano colpito la stessa regione. La gente ha tratto una lezione dal passato ed evacua in tempo e puntualmente, anche se la paura di subire dei saccheggi resta un grande trauma».
Esistono sistemi di allerta per la maggior parte dei rischi, ed anche se i terremoti hanno tempi di avviso molto più corti, secondo l’Isdr «gli esperti lavorano a sistemi che potranno prevedere uno o due minuti prima che un terremoto colpisca, questo sarà cruciale per interrompere l’elettricità, che causa sovente degli incendi». Ma per l´Isdr il miglior modo per fare prevenzione contro i danni dei terremoti é costruire nel rispetto delle regolee dei codici di costruzione antisismica e raccomanda a tutti i Paesi di aderire al primo Quadro di azione di Hyogo, adottato nel 2005 da 168 governi, e che deve essere messo in opera entro il 2015.