[22/08/2007] Urbanistica

Rta di Campiglia, la maggioranza: Macché villettopoli, il sindaco chiami Rutelli

CAMPIGLIA MARITIMA (Piombino). Il dibattito che si è recentemente aperto sulla costruzione di una Residenza turistico alberghiera in località Fonte di Sotto a Campiglia Marittima, ci sollecita alcune considerazioni.

In primo luogo è bene ribadire con chiarezza che la previsione urbanistica della Fonte di Sotto è un intervento turistico ricettivo di tipologia Rta che non ha niente a che vedere con le villette a schiera e con il fenomeno cosiddetto “villettopoli” citato in questi giorni per screditare l’intervento. Al contrario, come è prescritto nel Prg, il progetto prevede una disposizione che ripropone “nei caratteri di impianto urbanistico il segno di un borgo urbano collinare, reinterpretando così un aspetto assai diffuso e peculiare della storia insediativa del territorio toscano, mentre è vietata la tipologia a villette isolate o a schiera”.

L’intervento, si pone la finalità di aprire prospettive di sviluppo per Campiglia dal punto di vista della ricettività turistica, in un quadro di equilibrio, pure se delicato, tra tutela del patrimonio ambientale e sviluppo.

In secondo luogo è bene ricordare che la realizzazione di questa Rta è prevista nel Prg del 1995, primo esempio di Prg coordinato tra i comuni della Val di Cornia, a firma del prof. Romano Viviani, e da molti citato come esempio di buona urbanistica. Non si capisce quindi come, in questo frangente, si possa parlare di scempio ambientale. Da non dimenticare poi che il PRG del ’95 è stato approvato con la legge urbanistica regionale del 1984 e quindi con l’approvazione della Regione Toscana, secondo il vecchio modello che prevedeva l’esame dei piani urbanistici da parte della Commissione Regionale Tecnico Amministrativa (CRTA), di cui per altro facevano parte sia esimi professori universitari sia rappresentanti del mondo ambientalista nonché autorevoli urbanisti che oggi ritroviamo con nostra sorpresa nel “Comitato per Campiglia”.

In più, va sottolineato che il piano attuativo relativo a questo intervento ha visto l’approvazione unanime nei due passaggi in consiglio comunale ai quali è stato dato un ampio risalto negli organi di comunicazione senza che ci fossero obiezioni. Questo ci fa supporre che tutto ciò si inquadri solo nella volontà di attaccare in maniera strumentale il modello di sviluppo Toscano.

In conclusione ribadiamo la nostra condivisione sulla previsione urbanistica in questione, ed al tempo stesso, essendo noi prima di altri interessati alla tutela del nostro patrimonio storico ed ambientale, invitiamo il sindaco a vigilare affinché il progetto della Fonte di Sotto venga realizzato con le caratteristiche di qualità previste dal Prg e che rimanga nel tempo una struttura turistico ricettiva, necessaria all’economia di un piccolo paese.

Invitiamo inoltre il sindaco a coinvolgere direttamente il ministro Rutelli (Nella foto) in modo che anch’egli possa toccare con mano, anche con una visita a Campiglia, che non sarà costruita nessuna villettopoli ma che il progetto urbanistico architettonico e il contesto paesistico in cui si inseriscono non sono quelli che il comitato paventa.

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