[23/08/2007] Energia

Geotermia, la Regione verso l´accordo con l´Enel

FIRENZE. Importanti novità per quanto riguarda l’accordo con Enel relativo alla geotermia a Piancastagnaio. Dopo la riunione nei primi giorni di agosto e una lettera all’Enel con la richiesta di priorità assoluta per gli interventi da fare a, è stata fissata dalla regione una riunione del tavolo istituzionale della geotermia per il prossimo 7 settembre. In questa sede verrà definito il protocollo d’intesa da sottoporre alla società dell’energia elettrica nazionale.

Tra i punti centrali ci sarà anche il riassetto delle strutture geotermiche di Piancastagnaio, necessario sia al fine di assicurare l’approvvigionamento energetico ad una realtà produttiva importante come Floramiata, sia per proseguire l’azione di tutela della salute pubblica, delle risorse e, più in generale, dell’ambiente in un contesto delicato come quello dell’Amiata. Nel protocollo d’intesa, per il quale è già stato coinvolto anche il Ministero dello sviluppo economico, sarà richiesta ad Enel di investire in ricerca per innovazione tecnologica e per lo sviluppo anche di altre fonti energetiche alternative.

La Regione - si legge in una nota - non ha trascurato le preoccupazioni degli enti locali dell’Amiata senese riguardo al futuro della centrale geotermica Pc2 e lavora su più fronti per garantire collaborazione a tutti i livelli e rapide risposte. La Regione sta facendo la sua parte in merito alla questione di Piancastagnaio e Floriaminata e proprio lo scorso 10 di agosto si è tenuta una riunione durante la quale il presidente Martini e l’assessore Anna Rita Bramerini hanno incontrato i rappresentanti delle istituzioni locali dell’Amiata senese (tra cui il sindaco di Piancastagnaio Fabrizio Agnorelli), della Provincia di Siena e dei sindacati di Floramiata.

A seguito di questo incontro il Presidente Martini ha inviato, come detto, una lettera al direttore di Enel produzione segnalando l’esigenza di allegare al protocollo d’intesa che la Regione Toscana ed Enel sottoscriveranno nel prossimo mese di settembre, un cronoprogramma dei lavori necessari per la ristrutturazione dei pozzi e delle centrali di Piancastgnaio che preveda la definitiva chiusura di Pc2 e la soluzione del problema dell’approvvigionamento del calore per le serre di Floramiata.

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