[29/08/2007] Energia

Il baseball Usa sceglie il fotovoltaico, quando lo farà la Lega Calcio?

LIVORNO. Il campionato di calcio è appena cominciato in Italia e già ci sono state scene a dir poco allucinanti. Si è cominciato con i consueti problemi di ordine pubblico a causa di certe tifoserie fino al calcio nel posteriore di un allenatore contro un altro. Niente di nuovo, purtroppo, e allora rilanciamo un’idea che abbiamo già proposto in passato e che solo apparentemente, crediamo noi, sembra altra cosa. E lo facciamo prendendo spunto da una notizia che arriva dagli Usa dove molte società sportive dello sport più amato oltreoceano, ovvero il baseball, stanno allestendo impianti fotovoltaici all´interno dei loro stadi. Come nel caso dei San Francisco Giants, che hanno già installato 590 pannelli solari. L´energia sarà utilizzata principalmente per le televisioni che trasmettono le partite e per promuovere le energie rinnovabili ai numerosi fan che affollano lo stadio.

Così hanno fatto anche i Colorado Rockies: 46 pannelli solari che alimenteranno il cartellone elettronico e i Washington Nationals, che stanno costruendo un nuovo stadio realizzato con materiali riciclati, un sistema di illuminazione ad alta efficienza, uno di riduzione dei flussi di acqua per limitare uso e sprechi e uno di raccolta e riutilizzo dell´acqua piovana. Infine i Cincinnati Reds hanno realizzato un progetto di produzione di energia rinnovabile a zero emissioni per la giornata inaugurale.

Al momento, come noto, in serie A solo l’Udinese ha preso in considerazione l’ipotesi di costruire un nuovo stadio (progettato del Gruppo Polo - Le Ville Plus) ecosostenibile. Per il resto sporadici, anche se tutti da sostenere e incoraggiare, progetti e realizzazioni in impianti di formazioni locali o poco più, finalizzati più che altro a riscaldare l´acqua delle docce.

E quindi torniamo all’idea/proposta: perché anche la Lega o la Figc o direttamente il ministero dello sport non prevedono (come ha fatto il Coni per i suoi impianti con il ministero dell’ambiente) di dotare gli stadi di pannelli fotovoltaici? Oppure di migliorarne l’efficienza energetica? Oltre all’immagine che ci guadagnerebbe e così anche la qualità dell’aria, sarebbe anche un buon esempio per chi frequenta gli impianti sportivi. Per i ragazzi in particolare che magari potrebbero – attraverso iniziative anche con le scuole – unire l’utile al dilettevole.

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