[03/09/2007] Trasporti

E intanto Fiat pensa alla Panda Aria: 69 g/km di Co2

LIVORNO. 69 grammi per chilometro quadrato. E’ la nuova frontiera che promette Fiat in fatto di emissioni di Co2, con la presentazione ufficiale al salone di Francoforte di Panda Aria: in mezzo alle solite tante novità che debutteranno al salone automobilistico tedesco ci sarà quindi anche la nuova concept car di casa Fiat, dotata di un motore bicilindrico turbo (battezzato Sge) di 900 cc da 80 Cv dotato di sistema Multiair a doppia alimentazione benzina/ miscela metano idrogeno, cambio Mta e dispositivo Stop&Start.

Le performances ambientali sono talmente alte da far sospettare che si tratti dell’ennesimo investimento d’immagine con poco seguito concreto. Ma anche se così fosse si tratterebbe comunque di una buona pratica almeno intenzionale, che si accompagnerebbe invece all’altro impegno assai più concreto di Fiat per anticipare la normativa Euro 5 sulla maggior parte dei propulsori della gamma entro la fine del 2009.

L’elenco della Panda superecologica comincia dall´impiego di materiali ecocompatibili (riciclati, riciclabili o di origine naturale) sia per esterni sia per interni: tutto l´abitacolo è rifinito con fibre naturali (cotone e lino), intrecci in cocco e dettagli in materiali biodegradabili, mentre le pannellature esterne sono in eco-resina semitrasparente e verniciatura della struttura in "totouch" opaco.

La Panda Aria lancia anche un micro climatizzazione a basso consumo energetico, acciai di nuova generazione, bombole per lo stoccaggio del metano in fibra di carbonio e gomme sperimentali Pirelli "ultraverdi", caratterizzati da nuove mescole e nuove gommature Aof (Aromatic oil free, anche se forse pneumatici rigenerati sarebbero stati ancora più sostenibili) che garantiscono una ridotta resistenza al rotolamento senza penalizzazione delle prestazioni di sicurezza dinamica (spazi di arresto in frenata e handling sia sul bagnato sia sull´asciutto).

Infine il sistema telematico basato sull’architettura Blue&Me, con la possibilità di registrare su una chiavetta Usb consumi ed emissioni di ciascun viaggio effettuato e, successivamente, di analizzare su un computer lo stile di guida e quindi ricevere consigli su come guidare in modo più "ecologico".

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