[10/09/2007] Comunicati

Da oggi un nuovo indice finanziario per i bilanci ambientali

LIVORNO. E se la riconversione ecologica dell’economia partisse proprio dai segmenti finanziari? In effetti come spesso accade la finanza sembra aver giocato d’anticipo rispetto alla politica. Mentre oggi i politici continuano a discutere questioni ossimoriche come quella della crescita sostenibile (e magri illimitata) e non riescono se non in rari casi a ragionare in un’ottica di riconversione ecologica dell’economia, la finanza scatta in avanti: da oggi infatti viene pubblicato online quotidianamente su Bloomberg un nuovo indice, il Carbon winners equity index(Ecpi), grazie al quale gli investitori potranno conoscere non solo i bilanci finanziari di oltre mille società, ma anche le loro prestazioni ambientali, ovvero l’esatta quantità di Co2 emessa e i trend di diminuzione della stessa per rispettare i vincoli imposti dal protocollo di Kyoto.

L’Ecpi è stato creato da E. Capital partners, società di ricerca, rating e indici Esg (Environmental, social, governance) insieme ad Arthur D.Little (Adl), una delle principali società di consulenza direzionale a livello internazionale, che ha realizzato materialmente il calcolo delle emissioni di CO2 per ciascuna delle società inserite nell’indice. I risultati di questa analisi hanno dimostrato che solo 24 delle mille società selezionate hanno individuato precisi obiettivi di riduzione delle emissioni di CO2. Tutte le società hanno, comunque, realizzato delle performance superiori del 20% rispetto alla media delle performance aziendali monitorate da Bloomberg.

Richard Clarke, responsabile del team Global sustainability & risk di ADL, ha spiegato che «sebbene stime e analisi di mercato, come testimoniato dal nuovo indice Carbon winners equity index, dimostrino come la gestione delle emissioni di CO2 influisca sull’utile di un’azienda, abbiamo anche notato che le aziende hanno necessità di prendere seriamente in considerazione il valore di tecnologia e innovazione nella gestione delle tematiche connesse alla sostenibilità».

Per questo motivo Adl ha creato contemporaneamente al nuovo indice, anche un gruppo di lavoro interno specializzato sulle consulenze legate alla sostenibilità ambientale delle aziende, mentre recentemente era stato pubblicato sempre da Adl uno studio intitolato ‘The Sustainability value formula’, nel quale venivano analizzate le ragioni per cui «le principali organizzazioni stiano investendo sempre più in politiche di ecosostenibilità, focalizzate sulla trasparenza e l’innovazione, ritenute fattori determinanti per realizzare performance finanziarie positive nel lungo periodo».

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