[11/09/2007] Energia

Parco fotovoltaico, la Maremma è pronta all´inaugurazione

LIVORNO. Qualcuno lo ha pure contestato. Ma ormai è acqua passata e a giorni ci sarà finalmente l’inaugurazione (il 27?). Stiamo parlando del parco fotovoltaico di Sticciano Scalo (Roccastrada provincia di Grosseto), il più grande ad ‘inseguitori solari’ d’Italia, e per il ‘battesimo’ del quale arriveranno il ministro dell’Industria, Pierluigi Bersani, e quello delle Politiche Agricole, Paolo De Castro.

Proprio in questi giorni – si legge in una nota della Solar Energy Italia, l’azienda pratese cui Il Ceppo (Gruppo Iride) ha affidato la realizzazione dell’impianto, - tecnici ed operai stanno ultimando i lavori di allestimento dei 137 inseguitori solari a pannelli fotovoltaici, ognuno dei quali ha una superficie di 50 metri quadri ed una potenza di 7,260 kWh.

«Questo sito produttivo – spiega Francesco Repola, amministratore delegato di Solar Energy Italia – è un concentrato di tecnologia a basso impatto ambientale per la produzione di energia da fonte solare e costituisce un prototipo sul quale come azienda contiamo molto per promuovere nel Paese lo sviluppo del fotovoltaico. I 137 inseguitori solari installati a Sticciano, occupano complessivamente cinque ettari di terreno, e garantiscono alla potenza installata di 994,620 kWp una capacità produttiva annua di oltre 1.600.000 kWh, corrispondente ai consumi energetici annui di 500 nuclei familiari. Solar Energy Italia è l’unico system integrator che opera nel comparto della tecnologia fotovoltaica a totale proprietà e know how italiani».

«Uno dei nostri obiettivi - prosegue Repola - è quello di promuovere l’utilizzo degl’inseguitori solari, laddove le condizioni tecnico-economiche rendano convenienti gli impianti a terra, perché garantiscono la massima efficienza possibile in termini di assorbimento delle radiazioni solari, e quindi in quelli di produzione energetica. L’azienda è in grado di studiare la migliore configurazione dell’impianto rispetto alle esigenze del cliente, certificandone le performance e fornendo garanzie rispetto alla capacità produttiva».

Finalmente, dunque, tra poco più di due settimane si potrà vedere all’opera questo grande impianto che sarà realizzato sui terreni che gestisce il Comitato degli Usi Civici di Sticciano. Come si capisce dalle parole dello stesso Repola, osserviamo comunque che non è detto che gli impianti a terra siano sempre i più efficienti. Non solo, consumando di fatto terreno è auspicabile che proprio nell´ottica di un probabile boom di installazioni di pannelli solari e fotovoltaici, prevalga la scelta di apporli su strutture gia esistenti. E non si imponga invece l’idea che sia migliore realizzare grandi parchi su terreni periferici anche se magari incolti.

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