[12/09/2007] Rifiuti

Ferrante sui rifiuti: Servono politiche di riduzione a monte

LIVORNO. Ieri a Roma c’è stato il battesimo ufficiale della lista “Con Veltroni – Ambiente, Innovazione, Lavoro”, che sosterrà la candidatura del sindaco di Roma alle prossime primarie del Partito democratico fissate per il 14 ottobre. «Vogliamo un partito che declini la parola qualità: qualità dell´ambiente, qualità della produzioni, qualità del lavoro", si legge nel programma della lista, che sottolinea ad esempio come l´ambiente sia un problema drammatico che va affrontato per garantire la sicurezza dei cittadini ma anche per rilanciare l´identità italiana legata alle bellezze del nostro territorio. All’incontro hanno partecipano tra gli altri: Giuliano Amato, Enzo Bianco, Silvia Costa, Cesare Damiano, Roberto Della Seta, Francesco Ferrante, Anna Finocchiaro, Renzo Innocenti, Beniamino La Padula, Gianni Mattioli, Giovanna Melandri, Luigi Nicolais, Achille Passoni, Pina Picierno, Fausto Raciti, Andrea Ranieri, Ermete Realacci, Edo Ronchi, Giulio Santagata, Massimo Scalia, Marco Simoni, Tiziano Treu, Fabrizio Vigni.

Al senatore della Margherita Francesco Ferrante chiediamo com’è andata questa prima uscita pubblica della nuova lista: «E´ andata molto bene – spiega Ferrante - con una grande partecipazione di presenze autorevoli. Con questa lista stiamo lavorando per contribuire a costruire un partito che restituisca senso e dignità alla politica, che faccia tornare la voglia ai cittadini di partecipare alla vita pubblica, penso per esempio alle attività di volontariato e all’interesse verso la comunità in cui viviamo».

Non è un po’ azzardato pensare di riavvicinare la gente alla politica in piena “rivolta” del popolo che si è riunito intorno a Beppe Grillo?
«Francamente non vedo alcuna attinenza diretta tra le due iniziative. E’ vero che il nostro lavoro va a scontrarsi con una classe politica abbastanza sorda ai bisogni della gente, ma qui si tenta di costruire qualcosa, mentre l’iniziativa di Grillo mi pare racchiusa tutta in quello che significa V-day, un po’ pochino forse».

Il Sole 24 ore oggi pubblica in prima pagina una lettera del candidato premier del Pd Walter Veltroni che s’intitola “Cinque cantieri per l’ambiente”…
«Strepitosa. E’ la prima volta che nella storia del Paese un possibile candidato premier decide di parlare di ambiente non su un quotidiano qualsiasi ma sul Sole 24 ore. E oltretutto lo fa impostando bene i ragionamenti».

Appunto. E’ sicuramente una cosa positiva in sé, ma la mia domanda riguarda in particolare l’impostazione data alla questione dei rifiuti: non ritiene che oggi sia ormai antiquato limitarsi a considerare la “gestione” e la “riduzione” dei rifiuti senza minimamente tenere presente che solo un effettivo governo dei flussi di materia può contribuire a risolvere la situazione? I dati sono sui giornali anche oggi: la crescita stimata da Bruxelles per l’Italia è ancora all’1,9% che secondo l’Istat continua ad essere trainata in gran parte dai consumi interni.
«A parte il fatto che non è così automatico che all’aumento del Pil corrisponda necessariamente un aumento della produzione dei rifiuti (in teoria sì, in realtà il disaccoppiamento tra Pil e rifiuti rimane una chimera, ndr). Detto questo però è vero che oggi la riduzione dei rifiuti va a farsi friggere perché per esempio non c´è un criterio logico nella realizzazione degli imballaggi. E’ chiaro che dobbiamo cambiare, e non solo sul fronte degli imballaggi. Io penso, e come me Veltroni, che sui rifiuti oltre alla gestione controllata, se non facciamo anche politiche intelligenti di riduzione a monte puntando sull´innovazione, i risultati saranno scarsi».

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