[12/09/2007] Trasporti

Metano self-service: qualcosa si muove

LIVORNO. L’Emilia Romagna è sicuramente una delle regioni, insieme alle Marche, dove il metano per autotrazione è maggiormente diffuso: si calcola che il 10% del parco macchine regionale sia alimentato a gas (metano o gpl) e per questo la consigliera regionale del Pdci Donatella Bortolazzi ha deciso di promuovere una risoluzione all’assemblea legislativa dell’Emilia Romagna per il sostegno alla petizione popolare per l’erogazione del metano per autotrazione con modello self-service.

«Nel resto dell’Unione Europea l’erogazione del metano avviene esattamente come quella degli altri carburanti – spiega Bortolazzi - vale a dire avvalendosi anche della modalità self-service attiva 24 ore su 24 che invece nel nostro Paese invece è vietata. Questa difficoltà nel reperimento degli impianti e negli orari di apertura degli stessi ha penalizzato e penalizza la diffusione del metano per auto mentre a fronte dell’emergenza ambientale sempre più evidente, bisognerebbe adoperarsi in ogni modo per favorirla».

In effetti l’Italia è leader in Europa per la diffusione del metano per autotrazione privata con circa 700mila veicoli, ma in 40 anni sono stati creati nella penisola solamente 500 distributori per metano, mentre ad esempio la Germania ne ha costruiti oltre 700 nel giro di poco più di tre anni. Questo perché il governo italiano deve ancora provvedere ad allestire un serio piano di intervento per giungere a un ampliamento della rete distributiva, in particolare sulle autostrade, che ne sono quasi sprovviste.

La risoluzione proposta dalla consigliera del Pdci chiede quindi di impegnarsi «a sostenere con tutti gli strumenti la petizione popolare che chiede di intervenire a livello legislativo nazionale per autorizzare l´erogazione del metano per autotrazione in modalità “Self-Service”, incontrandone eventualmente i promotori per offrire visibilità e appoggio a questa richiesta; a fare propria questa richiesta adoperandosi presso il Governo nazionale affinché la discussione su questi argomenti possa rientrare nell’agenda politica del Parlamento; a lavorare per favorire un’estensione sempre maggiore della rete distributiva di metano e gpl sull’intero territorio regionale, comprendendo la rete autostradale e le zone meno servite».

La proposta di sviluppo del metano, che pur essendo derivato da una fonte fossile è attualmente il carburante meno inquinante in circolazione, sarà anche al centro della decima edizione di Metanauto, la più importante manifestazione congressuale e convegnistica sul metano per auto in programma a Bologna il prossimo 9 e 10 ottobre.

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