[14/09/2007] Rifiuti

Rifiuti di Bagnoli a Piombino, prosegue il ´tour´ di Anselmi in val di Cornia

PIOMBINO (Livorno). Lunedì 17 alle ore 16,30 è in programma a San Vincenzo (palazzo della cultura) un’assemblea pubblica sull’operazione proposta dal ministero dell’ambiente per trasferire nella colmata del porto di Piombino i rifiuti dell’ex area industriale di Bagnoli che deve essere bonificata.

Intanto il primo cittadino di Piombino Gianni Anselmi ha incontrato i cittadini di Campiglia Marittima insieme al sindaco Silvia Velo, che ha illustrato le caratteristiche tecniche dell’operazione e ha sottolineato l’importanza dell’accordo per una realtà come quella piombinese, soprattutto perché «nell’accordo sarà inserita anche la ricostruzione della strada provinciale 398 che in questo modo vedrà una soluzione definitiva e importante per tutto il territorio della Val di Cornia. Sul piano dell’opportunità, dunque - ha concluso Silvia Velo - si possono riscontrare solo lati positivi».

Nel suo intervento il sindaco Anselmi ha sottolineato l’importanza di alimentare il dibattito e la discussione non soltanto all’interno della città di Piombino ma anche in tutta la Val di Cornia. Passando ai dettagli tecnici, Anselmi ha spiegato come si è arrivati alla decisione di trasferire i fanghi da Bagnoli a Piombino: «nell’area è già stata costruita una vasca di colmata piccola – si legge nella nota stampa del comune di Campiglia - ed è in corso di realizzazione una vasca più grande mentre è in progetto una terza vasca della capienza di circa 700.000 metri cubi. Il progetto complessivo prevede anche la costruzione di 94 ettari complessivi di banchine, un numero di poco inferiore a quello del porto di Livorno».

Uno sviluppo del porto piombinese, ha proseguito il sindaco, «è anche una necessità per incrementare il trasporto via mare e diminuire quello su gomma di gran lunga più inquinante. Con questo progetto - ha proseguito il sindaco - non si devia dal modello di sviluppo che prevede la diversificazione e l’integrazione e non si grava dal punto di vista ambientale sul territorio di Piombino. La cosa più importante infatti resta la salute dei cittadini che non viene assolutamente messa in pericolo dall’operazione».
Il dibattito che si è svolto in maniera costruttiva e propositiva ha visto la partecipazione di numerosi cittadini provenienti anche da altri paesi del circondario e dei consiglieri comunali di Campiglia.
Le domande che sono state rivolte al sindaco Anselmi hanno riguardato soprattutto il tema della sicurezza del trasporto dei rifiuti e della loro bonifica.

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