[20/09/2007] Rifiuti

Di Rocca (Aamps): Allo studio percorso di aggregazione con la Rea

LIVORNO. «L’obiettivo di realizzare 3 Ato dei rifiuti in toscana è sicuramente condivisibile, ciò che però ora serve è accompagnare a questo processo politico istituzionale progetti industriali veri. Il problema infatti non è solo politico istituzionale ma anche di realizzare gli impianti». Con queste parole il presidente dell’Aamps di Livorno Filippo di Rocca (Nella foto) commenta l’intervento del nuovo assessore regionale all’ambiente Anna Rita Bramerini, che nei giorni scorsi ha auspicato un’accellerazione dei progetti in atto in Toscana sul fronte della gestione dei rifiuti.

Secondo il presidente dell’azienda che gestisce i rifiuti nel comune di Livorno è necessario « fornire tutte le risposte alle comunità che sono raccolte negli Ato. Ad esempio c’è da capire per quanto concerne l’ato costiero (che interesserà le province di Livorno, Pisa, Lucca e Massa Carrara, ndr) come da un punto di vista industriale si possano mettere insieme impianti esistenti come le discariche di Scapigliato o di Peccioli e i termovalorizzatori di Livorno e Pisa e tutti gli altri impianti dedicati al riciclo delle frazioni della raccolta differenziata».

Filippo di Rocca aggiunge che «finora i tentativi di dialogo informali con le altre realtà costiere sono cadute nel nulla – afferma – speriamo quindi che la regione ci dia una mano ad alimentare il dialogo e incentivi le aggregazioni tra aziende. Noi come Aamps, che agiamo in una realtà come quella dela provincia di Livorno dove vi sono ben 4 aziende di rifiuti, stiamo comunque già approntando un percorso di collaborazione e auspicabilmente di aggregazione per quanto riguarda i nuovi impianti con la Rea spa di Rosignano».

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