[24/09/2007] Comunicati

Il ´Capitale naturale´ secondo l´eco-economista Robert Costanza

LIVORNO. L’economista ecologico americano Robert Costanza (Nella foto), direttore del Gund institute for ecological economics all’università del Vermont sarà uno dei protagonisti del V Forum Internazionale dell’Informazione Greenaccord “Capitalizzare l’Ambiente”, in programma a Roma dal 7- 10 Novembre prossimi. Costanza sostiene che il capitale naturale mondiale si stia deteriorando, soprattutto in termini economici: «Penso che dobbiamo riformulare il nostro concetto dell’economia, che cosa sia e a che cosa serve – spiega Robert Costanza anticipando quelli che saranno i contenuti centrali del suo intervento - Il parere convenzionale è che l’economia sia il mercato e quindi se qualcosa non viene gestito dal mercato, cioè se non è un bene o servizio privato, viene ignorato come se non abbia importanza ed è ovvio che non è così. Ci sono tante cose fuori del mercato che sono importanti per il nostro benessere e il Capitale Naturale è una di queste categorie, insieme al Capitale Sociale, un’altra categoria che spesso viene lasciata fuori».

Per il professore americano il mercato non è incompatibile con la conservazione del capitale naturale, ma è necessario ripensare un modello più flessibile: «E’ vero che dobbiamo riconoscere il fatto che tante di queste risorse sono dei beni pubblici e non vengono gestiti bene dal mercato privato – continua Robert Costanza - Tuttavia esistono altre istituzioni ed altri meccanismi che possiamo impiegare per meglio gestirle. Non possiamo semplicemente lasciarle come risorse ad “accesso libero” senza qualche diritto di proprietà, così come non è giusto nemmeno assegnare dei diritti di proprietà privati: noi abbiamo bisogno di una soluzione che rappresenti una via di mezzo, tipo diritti di comunità oppure anche dei fondi fiduciari mantenuti a favore della comunità, così possiamo assegnare dei diritti di proprietà e poi possiamo gestirli nel contesto del mercato senza privatizzarle, trasformandole in dei beni di mercato».

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